Ieri pomeriggio, intorno alle 16, si sono scontrate una moto Kawasaki e un’ automobile Smart in via dei Primati Sportivi, all’altezza di via Tiberiade, nei pressi del laghetto dell’Eur
La città di Roma deve registrare ancora un incidente mortale. Una scia di sangue che regolarmente, come un bollettino di guerra, segnala un morto al giorno e non c’è verso di cambiare una tendenza che mette davvero paura. Pedone, motociclista, passeggero o al volante, quotidianamente viene aggiornata la conta delle persone che restano vittime della strada che ora segna l’incredibile e assurdo dato di 167 morti dall’inizio del 2023 sulle strade di Roma e provincia.
Questa volta il tragico destino aspettava a un incrocio dell’Eur, il quartiere resistenziale nel quadrante sud della città, proprio in torno a quel laghetto che impreziosisce la zona, Gaetano Pecorella, un 61enne funzionario della Banca d’Italia che è stato travolto da una Smart guidata da un 19enne e non ha avuto scampo.
Una scia di sangue senza fine
Non passa giorno che sulle strade di Roma non si registri l’ennesima vittima di incidenti automobilistici. Una scia di sangue senza fine che, come un bollettino di guerra, provoca lutto e dolore in tante famiglie. Questa volta il fato attendeva a un angolo della strada un uomo di 61 anni, Gaetano Pecorella, che è rimasto travolto ieri pomeriggio in via dei Primati Sportivi, altezza via Tiberiade, in zona Eur. La vittima viaggiava a bordo di una moto Kawasaki che si è scontrata con una Smart, guidata da un ragazzo di 19 anni. Nonostante il tempestivo sopraggiungere sul posto delle pattuglie del IX gruppo Eur della polizia locale di Roma Capitale e del personale del 118, l’uomo non è riuscito ad arrivare al vicino ospedale Sant’Eugenio dove era stato predisposto tutto per accoglierlo nel pronto soccorso.
Una dinamica da ricostruire
Le forze dell’ordine sono all’opera per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, sia la moto che l’auto sono state, come da prassi, poste sotto sequestro e verranno fatti gli accertamenti del caso. Il ragazzo alla guida dell’auto è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici di rito che per il momento non hanno dato ancora nessun esito. L’uomo come detto è l’ennesima vittima della strada, per un’incredibile e tragica conseguenza infatti è la terza vittima in tre giorni sulle strade del quadrante sud della Capitale, dopo la morte venerdì scorso del fisioterapista Oscar Roselli, finito con il suo suv contro un palo sulla via Laurentina e il giorno dopo, poco più avanti sulla stessa consolare, il tragico incidente che ha strappato la vita alla piccola Gaia Menga.