Ennesimo incidente mortale sulle strade di Roma, la vittima è un centauro di 33 anni: serve una svolta

Ancora sangue sulle strade della Capitale per l’ennesima tragedia accaduta questa volta sulla via del Mare per uno scontro tra una Smart e una moto che non ha lasciato scampo al motociclista

Lo scontro frontale dagli esiti tragici è accaduto questa notte sulla via del Mare, tra i quartieri Centro Giano e Vitinia. Un centauro di 33 anni è morto in seguito all’impatto con una Smart. La strada è rimasta chiusa fino alle 6.30 per i rilievi da parte del IX Gruppo Eur della Polizia Locale e per rimuovere i mezzi rimasti coinvolti nell’impatto.

Ennesima tragedia sulle strade della Capitale – Roma.Cityrumnorsd.it

 

Un colpo di sonno o un sorpasso azzardato ad alta velocità. Possono essere state queste le cause del tragico impatto che non hanno lasciato scampo all’ennesima vittima sulle strade di Roma. Nonostante l’introduzione del nuovo Codice della strada fortemente voluto dal ministro Salvini, che ha implementato le pene per chi si mette al volante sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti, non si ferma la scia di sangue sulle strade della Capitale.

Ancora una vittima della strada

A pochi giorni dall’incidente mortale che era costato la vita a un 55enne a Ostia, anche la scorsa notte è stata funestata dall’ennesima tragedia della strada. Questa volta il tragico scontro tra una Smart e una moto ha fatto perdere la vita al centauro che è deceduto sul colpo per l’impatto. Il motociclista è la 158esima vittima della strada dall’inizio dell’anno tra Roma e provincia, un dato da bollettino di guerra che dovrebbe far riflettere istituzioni e cittadini sulla tragedia che sistematicamente si consuma sulle strade di Roma. Sulla stessa strada, la via del Mare, lo scorso luglio aveva perso la vita anche la 69enne Rita Breccolini. La donna si trovava insieme alla figlia all’interno di un’auto che era stata travolta da una Bmw X5. Alla guida del veicolo un 54enne risultato positivo alla cocaina. Un centauro, un pedone, i passeggeri di una vettura, sono oramai troppi davvero i morti sulle strade di Roma e provincia per rimanere indifferenti. Serve una svolta, una presa di posizione delle istituzioni e una presa di coscienza degli stessi automobilisti.

La strada è rimasta chiusa per ore – Roma.Cityrumors.it –

 

Come un bollettino di guerra

Secondo i dati del sindacato della polizia locale Sulpl Roma, ad oggi a causa di collisioni stradali a Roma e provincia ci sono stati purtroppo 158 deceduti, oltre 100 prognosi riservate, 11195 feriti, 1868 pedoni, 23474 incidenti. Numeri che fanno capire la portata di un bollettino di guerra diventato oramai inaccettabile in un paese civile. E’ quotidiano l’aggiornamento degli incidenti che lasciano sul selciato delle vittime o comunque mandano all’ospedale a lottare tra la vita e la morte qualcuno coinvolto in un incidente. Una volta si dava la colpa al buio della notte, l’alta velocità, un bicchiere di troppo, adesso accadono tragedie anche in pieno giorno come i tre investimenti mortali sulle strisce pedonali anche in pieno centro a Roma. Una situazione davvero inaccettabile. Roma è oramai la città più pericolosa d’Europa, con 158 vittime della strada di cui ben 33 pedoni.  Come emerge dal rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali nella Capitale lo scorso anno, nel 2022 sulle strade di Roma si sono registrati 13.181 incidenti (11.129 nel 2021, 8.229 nel 2020 e 12.271 del 2019) con 16.618 feriti (13.862 nel 2021, 10.452 nel 2020 e 15.919 nel 2019) e 150 vittime (121 nel 2021, 104 nel 2020 e 131 nel 2019).

 

 

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