Dengue crescono i casi a Roma: è allarme in città

Nell’ultimo bollettino emesso dell’Istituto superiore di sanità, sono segnalati in costante aumento i casi nel nostro Paese, soprattutto a Roma

È allarme ‘dengue’ nel Lazio. La malattia si trasmette a seguito delle punture di zanzara tigre del genere Aedes e spesso si è registrata in persone che rientravano in Italia dopo viaggi in paesi tropicali come Maldive, Thailandia, Messico, Cuba.

E’ allarme Dengue a Roma – Roma.Cityrumors –

La malattia da virus Dengue si può rintracciare soltanto attraverso un esame del sangue specifico, che si effettua in centri qualificati. Si trasmette, come confermato dal Ministero della Salute, attraverso la puntura di una specifica tipologia di zanzara.

E’ di nuovo allarme

Non bastava il colpo di coda del Covid con la nuova variante che si è affacciata in queste settimane in Italia a creare allarme, ora c’è anche la Dengue a spaventare per gli effetti che potrebbe avere sull’uomo. La malattia è spesso asintomatica, anche se in alcuni soggetti si manifestano febbre, nausea, vomito, sintomi influenzali e irritazioni cutanee. Può provocare emorragie anche gravi. Si trasmette a seguito delle punture di zanzara tigre, in particolare nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, anche se si sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus. Negli ultimi decenni, la diffusione della dengue è aumentata in molte regioni tropicali. A causa del cambiamento climatico sono stati segnalati casi anche in altre aree e, nell’ultimo periodo, in Europa ci sono molte più zone che stanno diventando vulnerabili. Nel Lazio si registrano 165 contagiati da Dengue di cui 28 sono infetti (cioè il virus che causa la dengue è ancora attivo nel sangue). Degli infetti, quattro (circa il 12%) non riferiscono di viaggi all’estero o in zone a rischio.

l’importanza della disinfestazione – Roma_Cityrumors –

I sintomi sospetti

A preoccupare sono alcuni casi registrati nella provincia di Latina e tre casi registrati a Roma. Tutti relativi a soggetti che, appunto, non hanno viaggiato all’estero: il che conferma, da una parte, la trasmissione della malattia a livello locale e, di conseguenza, anche la presenza nella nostra regione di zanzare tigre del genere capace di trasmettere il virus. “Dai colleghi ci stanno arrivando decine di segnalazioni di quadri febbrili sospetti, non legati a Covid, che potrebbero far pensare a Dengue. I colleghi si sono allarmati ed è iniziato il tam-tam sulla nostra rete per capire come assistere questi casi sospetti”, spiega Pierluigi Bartoletti, segretario provinciale della sezione romana della Federazione italiana di medicina generale, che aggiunge: “I sintomi principali sono una febbre sospetta, “alta e prolungata, associata a un malessere diffuso e rush cutanei”.  Per avere la certezza di avere la Dengue serve un esame del sangue specifico, un test diagnostico riservato a centri qualificati. Ma la stranezza della malattia deve richiamare comunque immediatamente l’attenzione del medico di famiglia.

 

Impostazioni privacy