Da Kiev a Roma, bambina ricoverata in ospedale dopo aver perso la famiglia

È riuscita a sopravvivere ad uno scontro a fuoco in un quartiere di Kiev, ma la sua famiglia non è riuscita a salvarsi.
Si trova al San Raffaele di Roma la piccola Sofia, sola ma assistita dalla Onlus Pro Sma e dagli operatori dell’ospedale.

Amalia Allocca, direttore sanitario dell’Irccs San Raffaele Roma ha spiegato:
“La piccola Sofia è arrivata venerdì sera da Kiev, dopo un lungo viaggio in ambulanza, accompagnata dalla nonna. La bimba presenta una tetraparesi, prevalente a destra, esito di ferite da arma da fuoco, le principali in sede cervicale e cranica, subite mentre era in macchina con tutta la sua famiglia, e lei è ad oggi l’unica superstite. Le sue condizioni sono stabili“.

la presidente dell’onlus Pro Sma Liliya Palashchuk Sobrin ha invece riferito:
La bambina è stata operata ed ha riportato danni motori e psicologici in quanto il fratellino è deceduto, alla sua presenza nello stesso scontro a fuoco. La richiesta è motivata dalla presenza di un’equipe multidisciplinare, altamente qualificata, che potrà esserle d’aiuto“.

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