La ripresa del turismo in Italia riguarda tutti settori del comparto e quello delle crociere registrerà dati mai raggiunti nel 2023 con il porto alle porte di Roma che si conferma il più frequentato in assoluto
La crisi dovuta alle restrizioni per la pandemia è definitivamente dietro le spalle e il trend resta assolutamente positivo, tanto che se il 2022 si era chiuso con 2,1 milioni di passeggeri, il 2023 punta a sfondare la quota dei 2,7 milioni di turisti. Una cifra mai raggiunta prima frutto del gran lavoro degli operatori turistici, delle nuove rotte operative a disposizione dei passeggeri e dell’ammodernamento di un porto come quello di Civitavecchia, leader incontrastato in Italia per numero di passeggeri, ora ancora più funzionale per gli attracchi croceristici.
E le previsioni sono per numeri ancora migliori per il prossimo anno. Nel 2024 infatti, i porti crocieristici italiani registreranno un nuovo record per quanto riguarda il numero di passeggeri movimentati (la somma di imbarchi, sbarchi e transiti) grazie a oltre 5.000 toccate nave, il miglior dato questo negli ultimi 10 anni.
Una crociera è per tutti
Le previsioni avevano già fatto ipotizzare un trend positivo, dopo due anni e mezzo pessimi per il settore a livello mondiale a causa della pandemia. Ma i dati che stanno emergendo per il consuntivo finale di questo 2023 che sta volgendo al termine, vanno oltre qualsiasi previsione ottimistica. L’Italia raggiungerà a fine 2023 il record storico di 12,9 milioni di passeggeri movimentati e porterà 8 porti nella classifica dei 20 principali scali mediterranei per la crocieristica. A livello regionale, Il Lazio si confermerà al primo posto con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati (+42% sul 2022), davanti alla Liguria con 2,9 milioni (+37%) e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%)». E per Lazio si intende Civitavecchia, che ha dimostrato, anche durante la pandemia, di essere un punto di riferimento per il settore. E le previsioni dicono che per quanto riguarda il traffico crocieristico, il prossimo anno verrà superata per la prima volta la soglia dei 13 milioni di passeggeri movimentati.
Civitavecchia leader assoluta
La connection tra il porto a nord del Lazio e la Città Eterna ora sembra davvero irresistibile. La possibilità per ogni passeggero di fare uno stop nel porto alle porte di Roma per avere la possibilità di visitare la Capitale resta un’attrazione irresistibile per la maggior parte di turisti che adorano questa tipologia di vacanza. Civitavecchia infatti resta sempre più il porto leader nazionale, e tra i principali a livello mondiale, superando per la prima volta la soglia dei tre milioni di passeggeri movimentati (3,1 milioni, +4% sul 2023). Un risultato importante raggiunto grazie al grande lavoro svolto in fase di presentazioni delle offerte e di ammodernamento degli attracchi. Il dato che emerge di più è l’incremento della percentuale di passeggeri in turn around, quelli cioè che iniziano e terminano la crociera nel porto di Civitavecchia. Si è passati infatti dal 38% del 2018, contro il 62% dei passeggeri in transito al 47% del 2022, dato che si consoliderà anche quest’anno contro il 53% dei transiti. Un dato estremamente importante, perché è il turn around ad avere ricadute positive sul territorio, in termini di occupazione: lavorano di più alberghi, aziende, taxi e tutta la città. E il progetto di espansione turistica delle crociere nel Lazio non si ferma qui. Il Consiglio comunale di Fiumicino ha recentemente approvato la delibera sulle opere per il Giubileo che di fatto dà il via libera alla costruzione di un porto per navi da crociera al vecchio faro. Si tratta di un investimento ingente che verrà portato avanti dalla compagnia Royal Caribbean che si aggiudica uno scalo privilegiato per le sue navi e potrà vantare l’approdo a Roma..