Da tempo andavano avanti le indagini della polizia, che è riuscita finalemente a mettere in manette gli spacciatori di Tiburtino III e Colli Aniene.
Gli atti di cui vengono accusati sono numerosi, tra cui l’incendio di diversi ristoranti per terrorizzare i titolari e lo spaccio di diverse sostanze stupefacenti.
Veniva chiamata la banda “dei venti chili”, nome preso dalla quantità mensile di droga che riuscivano a smerciare.
Il gruppo si distingueva per pestaggi e altre brutalità. Gli agenti in borghese di San Basilio li hanno pedinati per mesi, fotografati mentre spacciavano ed hanno recuperato un revolver calibro 38. Fra gli arrestati figurano: Alessio Nataletti, Emanuele Seretti considerato dagli investigatori il capo dell’organizzazione e i fratelli Gabriele e Daniele Briscese.
I due il 27 gennaio del 2019 investirono intenzionalmente due buttafuori della discoteca Qube e per questo sono stati condannati a 10 anni. Un investimento folle e con matrice razzista, l’uomo alla guida gridò ”sporco negro” ad uno della sicurezza. I giovani erano stati allontanati dalla discoteca e per vendicarsi investirono i buttafuori.