Ancora un omicidio, un’altra una donna è stata trovata priva di vita in un parcheggio vicino alla stazione ferroviaria della cittadina laziale
Una discussione finita male. E’ questa l’ipotesi che si sta facendo sempre più strada tra gli inquirenti chiamati, da questa mattina, a indagare sulla morte di una donna trovata priva di vita, e con evidenti segni di violenza sul corpo, nel parcheggio della città portuale a meno di un’ora dalla Capitale. Nel giro di poche ore è stato effettuato un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un 41enne che ora dovrà dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Sono sette milioni le donne ad aver subito in Italia, almeno una volta nella vita, violenza fisica o sessuale. Solamente nell’ultimo mese e mezzo sono state uccise quindici donne, ovvero una ogni tre giorni, numeri raccapriccianti che fanno capire la situazione di pericolo a cui sono sottoposte in Italia quotidianamente le persone di sesso femminile.
Ancora una vittima femminile
La cronaca deve registrare ancora il caso di una donna uccisa. Su un totale di 263 omicidi volontari compiuti in Italia nel 2023, 109 sono donne. Di questi, 93 sono avvenuti in ambito familiare-affettivo e, in particolare, 63 per mano del partner o dell’ex partner. Numeri che in percentuale mostrano un aumento consistente delle vittime di genere femminile (+8%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono numeri spaventosi che dovrebbero far riflettere, ma che invece non inducono a prendere nessun tipo di provvedimento e ci ritroviamo a registrare l’ennesimo caso di una donna rimasta uccisa per mano della violenza di un uomo, senza distinzione di grado sociale, ambiente o situazione sociale. L’ennesimo caso di femminicidio è registrato a Civitavecchia, in provincia di Roma, dove una donna è stata trovata morta in un parcheggio vicino alla stazione ferroviaria della cittadina portuale, presumibilmente morta per soffocamento.
La svolta nelle indagini
Secondo quanto rilevato dal medico legale, il corpo della donna presentava evidenti segni di violenza e una delle prime ipotesi formulata è che Camelia Ion, di 56 anni. senza fissa dimora, sia stata soffocata, ma la certezza arriverà solo con l’esame autoptico che verrà eseguito nei prossimi giorni. L’omicidio, sui cui motivi gli investigatori stanno effettuando gli accertamenti del caso, è maturato nella notte, intorno alle 2,30, in via Sofia De Filippi Mariani, nei pressi del parcheggio Feltrinelli della stazione centrale di Civitavecchia. Tra le ipotesi una discussione fra senza fissa dimora che vivono nella zona. Dopo poche ore il presunto responsabile del delitto è stato già fermato e portato in carcere dagli investigatori della polizia. Si tratterebbe di un cittadino rumeno di 41 anni che ora dovrà rispondere di omicidio volontario.