Ciclista investito a Boccea: rintracciato il pirata della strada

Svolta nelle indagini sul ciclista investito e ucciso sabato scorso in via Boccea. A seguito delle indagini, i vigili urbani sono riusciti a rintracciare il colpevole.

“Ho avuto paura, mi dispiace tanto. Mi è preso il panico. Dopo il fatto ero disperato e sono fuggito”
Queste le dichiarazioni del 35 enne a seguito di un lungo interrogatorio.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 19:30 di sabato, quando il 56enne Giovanni Pala, uscito per un giro in bici, è stato investito da un’automobile che si è subito data alla fuga dopo l’impatto. L’allarme è stato dato da un minorenne che ha trovato il corpo sul ciglio della strada.

Gli agenti accorsi sul posto, a seguito dei rilievi hanno conservato frammenti della macchina ed in particolare resti di uno specchietto.
Durante le scorse 48 ore proprio lo specchietto è risultato fondamentale: infatti, è arrivata una segnalazione di un’auto bruciata a poca distanza dal luogo dell’incidente. Si trattava di una Fiat Panda a cui manca proprio uno specchietto, elemento che ha fatto chiudere il cerchio agli investigatori.

Così in poco tempo gli agenti sono risaliti all’identità del proprietario, un 35enne domiciliato a poca distanza dal luogo dell’incidente, sposato e con due figli.
n un primo momento il 35enne si era giustificato dicendo: “Me l’hanno bruciata”. Ma le contraddizioni nel suo racconto erano tante, troppe. Alla fine ha ceduto. “Non l’ho visto, avevo il sole negli occhi”. Al momento è indagato, sarà la Procura oggi a stabilire responsabilità e provvedimenti.

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