Casal Palocco: 64 pini da abbattere per fare nuove strade, ambientalisti sul piede di guerra

Infuria la polemica tra ambientalisti e residenti del quartiere periferico a pochi passi dal litorale 

Cresce l’agitazione tra ambientalisti e residenti di Casal Palocco, dove è stato deciso di abbattere molti pini ai lati di due importanti strade. Il quartiere, infatti, potrebbe vedere l’abbattimento delle piante perchè, secondo i calcoli dei tecnici chiamati in causa, i tronchi ostacolerebbero la piena manutenzione delle strade del quadrante cittadino.

A rischio decine di pini a Casal Palocco – Roma.Cityrumors.it –

Al Municipio è stato proposto, da parte del Consorzio di Casal Palocco, di metterne altri 64, in un rapporto 1 a 2, così da venire incontro alle dimensioni sproporzionate tra alberi vecchi di 60 anni e alberi giovani sicuramente più piccoli e più facilmente gestibili.

Polemica infinita

La decisione di abbattere decine di pini per avviare un’importante opera di rifacimento del manto stradale di due strade di Casal Palocco sta suscitando le vibranti proteste delle associazioni di quartiere e ambientaliste, che contro questa iniziativa hanno presentato una formale diffida. I 64 pini in questione si trovano in viale Alessandro Magno e viale Giorgia di Leontini, le due strade principali di Casal Palocco, quelle costrette a sopportare la maggior mole di traffico, per le quali l’amministrazione comunale ha predisposto un bando per l’intervento completo di rifacimento dell’asfalto, oggi deformato proprio a causa delle radici degli alberi. Secondo le associazioni però, labbattimento di oltre 60 alberi, oltre a procurare un inestimabile danno ambientale, rischia di sfregiare irrimediabilmente questa zona a ridosso del litorale, soprattutto oggi, dove tra Ostia e il suo entroterra, a causa anche delle manifestazioni più violente di maltempo, sempre più alberi vengono irrimediabilmente abbattuti.

Polemiche per il probabile taglio di alcuni pini marittimi – Roma.,Cityrumors.it –

Posizioni contrapposte

“I 20mila abitanti del quartiere sono tutti dell’idea che le strade vadano rifatte, anche pagando il sacrificio di qualche pianta”, spiega Fabio Pulidori, presidente del Consorzio di Casal Palocco in un’ intervista, I 1600 pini di Casal Palocco“, aggiunge, “sono stati tutti salvati dal Consorzio dalla cocciniglia, a differenza di quanto accaduto nelle zone limitrofe, dove gli alberi sono tutti massacrati. Abbiamo il massimo rispetto e attenzione per le piante, quando abbiamo chiesto all’agronomo di fare una valutazione del loro stato, è emerso il rischio che, al momento di grattare il massetto, le radici grattate non possano più a quel punto garantire la stabilità della pianta”. La questione è stata comunque ampiamente dibattuta nella seduta della commissione trasparenza che si è svolta in municipio X. Non è in discussione il ruolo del Consorzio che sul proprio quartiere da anni esercita un’azione meritoria“, ha sottolineato il capogruppo di Azione Andrea Bozzi. “Dal loro punto di vista il taglio è necessario per consentire che le strade, rifatte dopo tanto tempo, possano rimanere in buone condizioni. Però il taglio degli alberi deve essere considerato sempre come ultima spiaggia  e quindi ci chiediamo se il comune abbia la capacità di valutare queste perizie e se eventualmente sia in grado di produrne altre, finalizzate a salvare questi alberi”.

 

 

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