Casa del Jazz, arriva la svolta: trovata la galleria

Durante gli scavi, che da giorni vanno avanti per cercare di individuare i resti del corpo del giudice Adinolfi, gli investigatori hanno trovato il punto di accesso alla galleria sotterranea 

Arriva una possibile svolta durante gli scavi che da una settimana vanno avanti nella Casa del Jazz, all’inizio della Cristoforo Colombo a Roma. Nella villa, che un tempo era di Enrico Nicoletti, il cassiere della Banda della Magliana, grazie a speciali attrezzature, gli investigatori hanno individuato il punto esatto di accesso alla galleria sotterranea. Ora si attende soltanto la conferma del ritrovamento che potrebbe arrivare già domani mattina, quando i tecnici guidati dall’ex giudice Guglielmo Muntoni potrebbero calare le sonde.

Casa del Jazz, arriva la svolta: trovata la galleria – Romacityrumros.it – Ansa foto

Era il 2 luglio 1994 quando il magistrato romano di 52 anni, Paolo Adinolfi, conosciuto come un integerrimo servitore dello Stato, uscì dalla sua abitazione in via della Farnesina per non farvi più ritorno. Uno dei tanti misteri italiani che, dopo oltre trent’anni, cerca ancora una soluzione, una scomparsa che si intreccia con la Banda della Magliana e in particolare con Enrico Nicoletti, quello che veniva individuato come il “cassiere” dell’organizzazione criminale romana.

Un mistero ancora irrisolto

Nel corso degli ultimi 30 anni, la sua sparizione è rimasta un mistero, alimentando ipotesi secondo le quali potesse esserci un collegamento tra il suo lavoro in magistratura e alcune vicende legate alla criminalità romana, in particolare alla Banda della Magliana. Ecco perchè la scomparsa di un giudice come Paolo Adinolfi resta ancora uno di quei casi irrisolti che alimentano le stagioni dei misteri del nostro Paese.

Un mistero ancora irrisolto – Romacityrumros.it –

Una settimana fa però c’è stato un vero e proprio colpo di scena in questa triste e misteriosa storia, quando sono cominciati gli scavi sotto la Casa del Jazz a Roma, all’inizio di viale Cristoforo Colombo, un bene confiscato alla Banda della Magliana e nelle disponibilità di Enrico Nicoletti, perchè come hanno sempre affermato i familiari del giudice scomparso, il cadavere dell’uomo potrebbe essere stato occultato proprio li sotto. Il luogo non è mai stato ispezionato prima e potrebbe portare a una svolta sul caso dato che la famosa dimora lungo viale di Porta Ardeatina, diventata in seguito un auditorium da 150 posti e utilizzato per concerti dal vivo, non è mai stata ispezionata a fondo.

Trovata una galleria segreta

Dopo una settimana di scavi, sono arrivati i primi riscontri sull’esistenza di un passaggio sotterraneo attribuito a Enrico Nicoletti, ritenuto il cassiere della Banda della Magliana, nonché proprietario dell’ex villa fino alla confisca del 2001, dove potrebbe essere stato occultato il cadavere del magistrato ucciso nel 1994. La speciale trivella telecomandata, che i tecnici stanno  utilizzando nei pressi della foresteria del complesso in viale di Porta Ardeatina, ha consentito di scoprire finalmente un accesso al tunnel.

Trovata una galleria segreta – Romacityrumors.it – Ansa foto

Una svolta forse decisiva per ricostruire la conformazione della rete di passaggi sotterranei che potrebbero nascondere i tanti segreti del boss morto a fine 2020, a cominciare dall’improvvisa sparizione proprio del giudice Paolo Adinolfi, che si era occupato delle sue società, nel 1994. Domani riprenderanno le attività di scavo con l’obiettivo di ottenere riscontri diretti sulla natura dello spazio individuato nel sottosuolo e sulla possibile estensione del cunicolo, per provare a ricostruire la natura della galleria, le operazioni proseguiranno con l’utilizzo di una speciale sonda. Resta evidente che la possibilità che in quel tunnel possano esserci i resti del magistrato sia, al momento, soltanto un’ipotesi.

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