Tutto è pronto per accogliere al meglio le festività natalizie che però sotto l’albero, anche per quest’anno, porteranno come regalo una serie di rincari che faranno male alle tasche degli italiani
Con il mese di dicembre e l’arrivo della festa dell’Immacolata si entra definitivamente nel periodo natalizio. Le luminarie sono accese oramai in tutte le città, balconi e terrazzi sono addobbati a festa e nelle case tutti hanno preparato il classico albero di Natale. Ma mai come in questo 2024, la festa più attesa per tutte le famiglie italiane, porta con sè una serie di rincari che faranno schizzare più in alto del 300% la spesa prevista per le festività natalizie.
Roma e i romani sono quelli destinati a pagare il dazio più salato. L’arrivo del Natale coinciderà infatti con l’apertura ufficiale, proprio la notte di Natale, del Giubileo 2025. L’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, da parte di Papa Francesco, sancirà il via alle celebrazioni che porteranno oltre 32 milioni di pellegrini nella Capitale.
Un Natale pesante per il portafoglio
Si accendono gli alberi di Natale nelle piazze, la corsa ai regali è già partita, tutto è pronto per l’arrivo del Natale 2024. Ma mai come quest’anno la festività religiosa più sentita in Italia porterà anche con sé una serie di rincari che renderanno ancora più difficile il momento per le famiglie italiane. Dal prezzo degli addobbi per l’albero, al pranzo di Natale, passando poi per regali, i trasporti, il costo del carburante, le assicurazioni per un eventuale viaggio, quindi alloggi, hotel e skipass per chi sceglierà la neve, il Natale 2024 sarà segnato da un’impennata importante dei prezzi.
Secondo l’ultimo rapporto delle associazioni dei consumatori, infatti, alcune voci di spesa subiranno aumenti fino al 300%. L’impennata dei prezzi ha già cominciato a farsi sentire, dal gas per il riscaldamento al costo del carburante e, anche se oltre sei milioni di italiani hanno già ammesso che saranno costretti a spendere meno rispetto allo scorso anno, saranno undici i miliardi di euro, con un esborso pro capite di 256 euro, che i nostri connazionali tireranno fuori dalle tasche per i soli regali di Natale. Ma tutte le voci riguardanti il paniere dedicato al Natale subiranno un rincaro non indifferente, che andrà a incidere sulla spesa finale.
La stangata sui romani
Dagli addobbi natalizi al pranzo o al cenone di Natale. Dagli aumenti dei biglietti aerei e dei treni per chi deciderà di spostarsi per trascorrere le feste lontano da casa, a quello delle strutture alberghiere in tutta la penisola. Un rincaro quindi generalizzato che colpirà indistintamente gli italiani, ma soprattutto i romani. Questo perchè l’arrivo del Natale coinciderà con l’apertura del Giubileo la notte del 24 Dicembre, un evento che ha già provocato un indiscriminato rialzo dei prezzi in tutti i settori proprio in previsione dell’arrivo nella Capitale di oltre trenta milioni di pellegrini nei dodici mesi di celebrazioni.
Alberghi, alloggi, B&B, ma anche ristoranti, bar e tutte le attività collaterali al turismo hanno già visto gonfiare i propri prezzi, con inevitabili ricadute sulle tasche dei cittadini romani che hanno già anche abbondantemente pagato dazio ai mille cantieri che sono stati aperti e non tutti ancora chiusi, per rendere più moderna e funzionale la Città Eterna. Al di là dei pellegrini che arriveranno nei prossimi mesi, la Capitale resta la meta preferita dai vacanzieri natalizi, seguita da Firenze e Venezia. Tutte mete contraddistinte comunque da un caro prezzi ingiustificato.