Il sindaco nei giorni scorsi si è recato in visita nel cantiere forse più importante tra quelli previsti per il Giubileo del 2025, quello per la realizzazione dell’area pedonale a ridosso di Castel Sant’Angelo
Quasi due miliardi di investimenti per 185 progetti, oltre quelli previsti con i soldi derivanti dal Pnnr con il programma “Caput Mundi“. Tutte opere che dovrebbero cambiare Roma in vista del Giubileo del 2025, il cui inizio ufficiale è previsto il 24 gennaio 2025 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, se prima non cambieranno i romani alle prese con centinaia di cantieri aperti contemporaneamente in città.
Il cantiere di piazza Pia è forse l’opera più imponente messa in campo per il Giubileo. Entro l’inizio dell’Anno santo, dovrebbe essere realizzato un tunnel automobilistico che renderà pedonale lo spazio in superficie davanti a via della Conciliazione, lasciando quindi completamente in mano ai pedoni l’area da Castel Sant’Angelo fino a San Pietro attraverso via della Conciliazione.
Un’opera strategica
Tutto procede secondo il cronoprogramma. In questi giorni gli operai lavorano alla fase propedeutica dello spostamento dei due collettori che permetterà poi lo scavo vero e proprio del tunnel. Il sottopasso di Piazza Pia procede spedito e si cercherà di rispettare la tabella di marcia che ha assicurato la consegna in tempo per l’inizio del Giubileo, che prenderà il via il prossimo 24 dicembre e che vedrà l’arrivo di quasi 35 milioni di pellegrini nella Capitale. Il cantiere ha avuto inizio lo scorso 22 agosto, dopo una prima fase preparatoria. In questi mesi, per poter effettuare lo spostamento dei collettori fognari, che si trovano sulla direttrice del futuro sottovia, è stato necessario svolgere alcune lavorazioni fondamentali, quali: trasporto eccezionale in cantiere delle 11 pompe di sollevamento dall’Olanda e fondazione della soletta di alloggiamento delle pompe realizzata su circa 200 micropali della profondità di 8 metri. Lavori ovviamente imponenti per un’ opera che cambierà radicalmente non solo il paesaggio di quella zona così particolare, ma soprattutto quella del traffico veicolare sempre così intasato tra Castel sant’Angelo e via della Conciliazione in direzione lungotevere.
Sindaco soddisfatto dello stato avanzamento lavori
Nei gironi scorsi c’è stato anche il sopralluogo del sindaco di Roma Roberto Gualtieri al cantiere per verificare lo stato di avanzamento delle lavorazioni e per visitare la passerella provvisoria che da oggi consentirà il passaggio pedonale in totale sicurezza dalla via Transpontina ai giardini di Castel Sant’Angelo. “La tempistica dei cantieri è in linea con il cronoprogramma degli interventi, per la realizzazione della piazza pedonale e del nuovo sottovia, opera finanziata con 71 milioni del Giubileo”, ha dichiarato il sindaco. E’ ovvio che la mobilità nella piazza sta risultando molto complicata per la presenza dei cantieri che, tra l’altro, stanno anche causando non pochi problemi alle attività commerciali lì presenti, tanto che l’assemblea capitolina ha approvato una mozione che prevede degli indennizzi per gli esercenti. La novità di questi giorni è l’ultimazione della passerella pedonale provvisoria tra i giardini di Castel Sant’Angelo e via della Traspontina per dividere il flusso pedonale dal traffico dei veicoli a ridosso del cantiere. Una struttura, dove si calcola che transiteranno circa 30.000 persone al giorno, larga 9 metri e lunga 35.. “La passerella sarà molto utile per raggiungere via della Conciliazione”, ha spiegato Gualtieri, “ed è uno degli interventi di mitigazione dei disagi. E’ molto importante per i pedoni, perché riduce gli attraversamenti e quindi il traffico su alcuni punti”.