Gualtieri allontana le polemiche: “Traffico? Aumento contenuto”

Il sindaco di Roma ha visitato nella giornata odierna i due cantieri più importanti tra quelli che da qualche tempo stanno rendendo ancora più difficile la vita agli automobilisti romani

Manca poco più di un anno al Giubileo 2025 e per i cittadini romani il calvario è già cominciato. Sono soprattutto gli automobilisti quelli più infuriati per le decine e decine di cantieri aperti tutti più o meno contemporaneamente che non lasciano speranza in nessuna zona della città.

L’enorme cantiere di Piazza Venezia – Roma.Cityrumors.it –

 

Il simbolo del caos e del traffico in tilt sono, senza ombra di dubbio, le due opere più grandi che sono state “cantierizzate” da poco e che dovrebbero, da qui a anche 10 anni, cambiare la vita dei romani: il sottovia di piazza Pia e la fermata sotto piazza Venezia della Metro C. Ma il sindaco Gualtieri ribadisce l’importanza delle opere che si stanno realizzando.

Opere necessarie iniziate in ritardo

Il 24 dicembre del 2024 è la data segnata in rosso nel calendario di Roma. In quel giorno ci sarà l’apertura della Porta Santa in San Pietro e l’inizio delle funzioni per l’Anno Santo del Giubileo 2025. Milioni di pellegrini arriveranno nella Capitale e la città sta cercando di sistemarsi il più possibile migliorando infrastrutture, trasporti e viabilità, con un costo per i romani in termini di stress e ore di lavoro perse davvero altissimo. Mi prendo la responsabilità del fatto che Roma ora è un grande cantiere. Sì può sempre fare di più, migliorare le cose, migliorare come vengono comunicate…solo una cosa non si può fare: per paura di irritare i cittadini rimandare le opere necessarie e scaricarle su chi verrà dopo”. Questo il leitmotiv che ripete spesso il sindaco Roberto Gualtieri quando gli viene chiesto del perché di tutti questi cantieri e soprattutto perché aperti tutti insieme.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Roma.cityrumors.it –

 

La media di percorrenza è aumentata di pochi minuti

Sono due i cantieri simbolo del traffico in tilt, il sottovia di piazza Pia, opera simbolo del Giubileo che consentirà la pedonalizzazione dell’area che collega Castel Sant’Angelo a San Pietro, progettata già nel 2000, e la stazione Venezia della metro C, con la progettazione arenata tra la fine della giunta Alemanno e durante le giunte di Marino e Raggi. Oggi il sindaco ha fatto visita ai due cantieri cercando di sdrammatizzare la questione traffico. “Abbiamo aggiornato il monitoraggio dell’impatto dei cantieri, per quanto riguarda il sottovia, l’ultimo dato indica un aumento dei tempi per attraversare la Transpontina, con il nuovo percorso di 3 chilometri, a una media di due minuti in più. Siamo passati da 6 a 8 minuti, due minuti in più. Su tutti gli itinerari il peggiore ha un delta di aumento comunque inferiore al 30%. Ora possiamo non parlare più di stravolgimento del traffico”, ha aggiunto, “ma di una congestione fisiologica rispetto ai timori che anche noi nutrivamo per un intervento di questa portata. Continueremo nel lavoro di affinamento degli itinerari per ridurre ancora i disagi”. Gualtieri ha poi voluto rassicurare sui tempi: Per il 2024 il cantiere sarà finito assolutamente: stiamo monitorando con grande cura per essere in tabella di marcia e finire per tempo sarà un risultato straordinario, partire a gennaio del 23 con un’opera così imponente e realizzarla in meno di due anni sono tempi da record”.

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