Cancellata la Festa del Papà: è bufera in una scuola a Roma

In nome dell’inclusività una scuola dell’infanzia di Roma ha deciso di annullare tutte le attività per la festa di San Giuseppe dello scorso19 marzo scatenando l’ira dei genitori convolti

La scuola comunale per l’infanzia “Ada Negri”, nell’Istituto Comprensivo “Via Latina 303”, ha deciso, martedì scorso, di non celebrare la Festa del Papà, suscitando dibattiti e critiche. Alle rimostranze dei genitori sono seguite le spiegazioni tardive e non del tutto chiare della scuola a opera della dirigente scolastica che si è dichiarata sorpresa di tutto il clamore suscitato dalla vicenda, ma i genitori vogliono vederci chiaro e stanno raccogliendo firme per presentare un esposto al Comune di Roma, all’Ufficio Scolastico Regionale, nonché al Ministero dell’Istruzione.

Le polemiche per la Festa del Papà negata – Romacityrumors.it –

 

Un momento difficile e probabilmente di confusione nella gestione delle varie festività scolastiche. Se pensiamo allo scalpore creato dalla decisone della scuola di Milano che ha istituito un nuovo giorno di vacanza nel calendario didattico il prossimo 10 aprile per la festa di Eid al Fitr, cioè la fine del digiuno del Ramadan, diventa ancora più inspiegabile la rinuncia della Festa del Papà in una scuola romana che, tra l’altro, ha già annunciato che non festeggerà neanche la giornata dedicata alle mamme.

La festa negata

La Festa del Papà è una ricorrenza celebrata in Italia il 19 marzo, in onore di San Giuseppe, padre putativo di Gesù. La festa è stata istituita nel 1977 e rappresenta un momento per celebrare la figura del padre e il suo ruolo all’interno della famiglia. Esattamente come quella della mamma, che solitamente ricade in maggio, rappresenta, soprattutto per i bambini, uno dei momenti più belli nel loro percorso scolastico con i classici “lavoretti” preparati con le loro mani e piccoli pensieri o poesie da dedicare ai un genitori. Ma da alcuni anni a questa parte, per favorire l’inclusività, alcune scuole in Italia hanno deciso di non festeggiare più questi giorni dedicati alla famiglia. L’ultimo caso è avvenuto a Roma quando, in occasione dello scorso 19 marzo, con una decisione a sorpresa, la scuola comunale per l’infanzia “Ada Negri”, nell’Istituto Comprensivo “Via Latina 303”, ha deciso di non celebrare la Festa del Papà, scatenando la reazione indignata di molti genitori dei bambini della scuola.

Tutto in nome dell’inclusione – Romacityrumors.it –

 

La raccolta firme

La questione è diventata di dominio pubblico dopo la polemica che è stata sollevata ieri dal deputato di Fratelli d’Italia Marco Perissa che si è mostrato, pur rispettando alcune situazioni familiari complicate alle spalle di alcuni dei bambini, molto sorpreso dalla decisione presa dalla scuola perchè ritiene assolutamente discriminante l’idea di cancellare una delle feste più sentite nella tradizione italiana. Intanto un gruppo di famiglie ha deciso di cominciare una raccolta firme per presentare un esposto al Comune di Roma, all’Ufficio Scolastico Regionale, nonché al Ministero dell’Istruzione contestando la scelta perchè “comprime i diritti della schiacciante maggioranza dei bambini alla festosa conoscenza delle tradizioni proprie della nostra cultura, alla celebrazione della figura del padre (e successivamente della madre) e della famiglia, primo luogo in cui si conoscono e conservano i valori educativi alla base della civile convivenza”. Insomma, dopo l’abolizione delle recite scolastiche per le festività natalizie ora anche  la cancellazione delle ricorrenza del papà e della mamma, per non urtare la giusta sensibilità di pochi si tende a privare il resto della piccola collettività di quei valori della nostra tradizione sulla quale si è sempre basata la nostra cultura.

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