Calci ai secchioni e aggressione ai medici: i Carabinieri la fermano così…

Una donna di cinquanta anni ha perso la testa ed ha iniziato a colpire con calci e pugni i cassonetti dell’immondizia. All’arrivo dei sanitari, la situazione è peggiorata

Un grave episodio di cronaca è accaduto nella notte a Cinecittà, non lontano dal luogo dove due giorni fa era scoppiato il grande incendio che aveva distrutto circa sessanta ettari di prato e portato in ospedale (con gravi ustioni) quattro operatori (un vigile del fuoco e tre volontari della Protezione Civile). L’episodio ha visto protagonista una donna di circa cinquanta anni.

Carabinieri
I Carabinieri costretti ad intervenire per fermare una donna che aveva perso la testa a Roma – Roma.Cityrumors.it

La donna, in evidente stato confusionale,  è andata in escandescenze. Si è resa protagonista di una serie di gesti che hanno portato i vicini a chiamare le forze dell’ordine. In pochi secondi è accaduto di tutto. Quando sul luogo sono arrivati i responsabili sanitari e le forze dell’ordine, la situazione è peggiorata. I militari sono stati costretti a prendere una decisione drastica per fermare la donna e ripristinare la calma.

Roma, cinquantenne perde la testa: calci ai secchioni e aggressione ai militari

Tutto è avvenuto in via Filippo Serafini, in zona Cinecittà, nel quadrante a sud est della capitale. I militare e i responsabili del 118 sono stati chiamati dagli abitanti del luogo, che hanno segnalato un comportamento anomalo di unapersona: la cinquantenne, una donna ancora da identificare, ha dato in escandescenze ed aveva iniziato ad urlare e ad accanirsi contro i cassonetti presenti in mezzo alla strada.

Ambulanza e polizia
Le forze dell’ordine e i medici sono stati costretti ad intervenire a Cinecittà – Roma.Cityrumors.it

Ha iniziato a prenderli a calci e a pugni e a tirare tutto ciò che gli si presentava davanti verso i secchioni. La preoccupazione dei residenti era che iniziasse a dedicare le sue particolari attenzioni alle autovetture parcheggiate in mezzo alla strada. Motivo per il quale hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine. I Carabinieri, intuendo che la persona in questione potesse trovarsi in condizioni instabili, hanno chiesto l’aiuto dei responsabili medici, che sono immediatamente arrivati sul posto.

La reazione dei militari: necessario l’utilizzo del Teaser

I medici e i militari del Nucleo Radiomobile di Roma hanno raggiunto la cinquantenne ed hanno immediatamente tentato di calmarla. La reazione è stata però spropositata: la donna,  in evidente stato di agitazione psicomotoria, ha continuato  a prendere a calci i cassonetti dell’immondizia, poi ha cercato di aggredire il personale del 118 sferrando alcuni schiaffi e pugni nonostante la presenza dei carabinieri.

A quel punto, dopo aver tentato un approccio soft, senza riuscire a sortire alcun effetto, i militari sono stati costretti a utilizzare il Taser in dotazione per bloccarla e per metterla in sicurezza. Successivamente è stata visitata sul posto e portata al Policlinico di Tor Vergata per un controllo psichiatrico e trattenuta in osservazione.

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