La scadenza di novembre si avvicina e poi la Fascia verde allargata, fortemente voluta dalla nuova giunta comunale, sarà realtà
Tutto nasce dalla necessità anche per l’Italia, quindi anche la Città di Roma, di adeguarsi ai criteri imposti dall’Unione Europea e ai patti firmati dai singoli Stati che ne fanno parte. L’obiettivo di migliorare l’aria che si respira ogni giorno ormai è una necessità e come raggiungere un risultato positivo dipende anche dalla mobilità sostenibile nelle strade.
L’incubo della nuova fascia Verde da mesi non sta facendo dormire sonni tranquilli ai romani. I lavori per l’installazione delle telecamere a circuito chiuso e delle paline con i nuovi cartelli, per i confini ridisegnati della zona a traffico limitato, sono oramai visibili in tutti i quartieri periferici interessati.
Misure imposte dalla UE
Il Campidoglio è pronto a blindare il centro tenendo fuori i veicoli più vecchi e inquinanti. La chiusura alle auto a benzina fino alla classe Euro 2 e diesel fino a Euro 4 e 5 della “Ztl Fascia verde” allargata, un’area di 204,67 chilometri quadrati all’interno del Grande raccordo anulare, è arrivata alla fase operativa e da novembre dovrebbe diventare realtà. L’obiettivo è di migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città, rispettando una precisa delibera emanata dal Parlamento Europeo con la cosiddetta svolta green. Ecco perché diverse regioni italiane sono pronte a far scattare i blocchi temporanei, Regione Lazio compresa, in alcune fasce orarie strategiche. I lavori per adeguare la viabilità ai nuovi confini della fascia verde, oramai arrivata anche in quartieri più che periferici, vanno avanti da mesi e sono praticamente terminati. Dal primo novembre 2023 il divieto di accesso alla fascia verde sarà infatti esteso anche alle auto Diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30 e ai veicoli commerciali N1, N2, N3 sempre alimentati a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30 e poi 16.30-20.30. Lo stop vale anche per i ciclomotori e i motoveicoli alimentati Diesel Euro 3.
Le nuove regole
All’interno della Ztl Fascia Verde già da novembre 2022 non possono entrare, dal lunedì al sabato, gli autoveicoli Diesel Euro 3 e benzina Euro 2, i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Pre-Euro 1 ed Euro 1. Ma ora questo divieto dovrebbe essere allargato anche a veicoli molto più recenti, di immatricolazione e con motorizzazioni più moderne. Ecco perchè alte si sono levate in queste ultime settimane le proteste da parte di migliaia di cittadini che vedrebbero bloccati, con enormi disagi, i loro spostamenti lavorativi. La Giunta resta convinta della decisione presa anche se sta monitorando attentamente la situazione. Intanto, dal 15 settembre 2023 e fino al 15 aprile 2024, è previsto il blocco auto dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel Euro 4 ed Euro 5 adibiti al trasporto persone, in particolari condizioni di criticità da inquinamento atmosferico.