Blocco del traffico in città, romani furiosi: “Una domenica infernale”

La quarta domenica ecologica decisa dalla Giunta Capitolina ha creato molti disagi per chi aveva prenotato visite guidate, spettacoli teatrali e cinematografici, con la Polizia locale pronta a rilevare le infrazioni commesse

Ieri è andata in scena l’ennesima domenica ecologica decisa dal Comune di Roma al fine di prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico nella città. Un divieto che riguarda la Ztl Fascia verde che di fatto impedisce la regolare circolazione, non soltanto nel centro storico, ma quasi fino ai confini di molti quartieri periferici, a tutti quei veicoli che non siano elettrici, ibridi e monofuel e bifuel.

Nella domenica ecologica anche disagi – Romacvityrumnors.it

 

Un divieto che i sindaci delle città metropolitane sono costretti a varare con continuità, osservando delle direttive del Parlamento Europeo per quanto riguarda il livello di CO2 presente nell’aria. Un programma quindi di giornate ecologiche ben preciso che deve essere rispettato per non andare incontro a sanzioni verso gli stessi amministratori locali.

Una domenica bestiale più che ecologica

Ieri la Giunta capitolina aveva programmato la quarta domenica ecologica della stagione invernale. Uno stop del traffico all’interno della Fascia verde negli orari che andavano dalle 7,30 alle 12,30 e poi dalle 16,30 alle 20,30, che di fatto impediva la circolazione alla maggior parte delle automobili anche di ultima generazione, perchè lo stop era obbligatorio fino alle auto diesel e benzina euro 5, quindi anche vetture con pochi anni di immatricolazione. Una chiusura che, dopo l’ampliamento voluto dal sindaco Gualtieri della zona a traffico limitato, ora impedisce di fatto di inoltrarsi dai quartieri periferici verso il centro della città, limitando la possibilità di circolare intorno alla zona inibita. Ai varchi d’accesso i vigili hanno costantemente monitorato tutti i territori interessati dall’area a traffico limitato, portando a numeri da record i controlli sulle varie autovetture che circolavano nella zona comunale e le relative multe elargite verso i trasgressori. Gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato circa 1.700 controlli, infliggendo poi 172 multe verso i trasgressori che hanno provato a “forzare” il blocco con le loro automobili considerate “inquinanti”.

Tanti i cittadini infuriati – Romacityrumnors.it –

 

Le proteste dei cittadini

Il problema però è che questo blocco del traffico ha di fatto trasformato una tranquilla domenica da trascorrere in famiglia o tra amici, complice anche il fatto che le due squadre di calcio romane hanno stasera in programma le loro partite di campionato, in un incubo beffardo. Molte infatti le lamentale che abbiamo ricevuto di persone che avevano da mesi prenotato visite guidate in centro, spettacoli teatrali o cinematografici che sono stati costretti a perdere o fare i classici salti mortali per “elemosinare” una macchina compatibile con i divieti imposti. Avevo prenotato al Teatro Olimpico lo spettacolo teatrale del mio comico preferito molti mesi fa perchè i biglietti sono piuttosto difficile da trovare”, ci racconta Daniela. Abito a Guidonia e mi è praticamente impossibile spostarmi con i mezzi pubblici per raggiungere il centro città, quando ho scoperto della domenica ecologica ho controllato il libretto di circolazione della mia auto scoprendo che la mia Euro 5 era considerata inquinante. Un giro di telefonate tra amici e e parenti per rimediare una macchina a GPL e poter quindi entrare nella Fascia Verde. Un incubo”. Ma c’è chi ha dovuto proprio rinunciare a un evento perchè non ha trovato una soluzione alternativa. “Con un gruppo di amici avevamo prenotato uno spettacolo a Dicembre”, ci racconta ancora piuttosto alterato per l’accaduto Luca,  “soltanto ieri mattina ho scoperto del blocco del traffico per l’ennesima domenica ecologica. Impossibile spostarsi con i mezzi, soprattutto per il problema del ritorno, dato che l’evento finiva in seconda serata. Con i miei amici abbiamo fatto decine di telefonate, ma non siamo riusciti a trovare un mezzo abilitato a circolare. Siamo stati costretti a rinunciare allo spettacolo perdendo l’intero costo del biglietto“. Giusto tenere sotto controllo l’aria che respiriamo, ma è anche doveroso da parte dell’amministrazione cittadina tenere conto anche dei disagi che si possono portare a chi non può permettersi di cambiare una vettura dopo soli pochi anni dall’acquisto.

 

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