“Questa volta per fortuna è vero”, dice il padre di Benedetta Cristofani al telefono, confermando che la figlia dodicenne è stata ritrovata.
La ragazza si è presentata spontaneamente presso la stazione dei carabinieri alla Cecchignola e attualmente sono in atto le procedure di affidamento su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il padre sta andando da lei proprio in questi minuti.
Benedetta si sarebbe allontanata volontariamente, proprio come avevano ipotizzato gli investigatori in questi cinque giorni. Alle indagini lavorano gli agenti della Questura viterbese, di Roma e della polizia postale.
Il racconto del padre di Benedetta
Benedetta si trovava in una casa famiglia da un paio di settimane, era una soluzione temporanea, “il tempo per me di sbrigare alcune cose personali e poi sarei tornato ad essere il suo affidatario”, ha spiegato il padre.
Dai locali della struttura dov’era stata portata due sabato fa, “hanno poi trasferito mia figlia e gli altri ospiti a Tarquinia per farli andare al mare. Non mi hanno fato l’indirizzo, mi hanno solo dato un numero di cellulare dove contattare l’operatore. Venerdì scorso però, alle 19 mi hanno chiamato dicendomi che Benedetta non si trovava, ma ancora adesso non mi hanno fatto visionare la segnalazione della scomparsa”, aveva spiegato il padre, come riporta Il Messaggero.
“Ho chiamato i carabinieri di Tarquinia, divulgato via social gli appelli, ma non so se si sia allontanata volontariamente, se sia stata portata via. Il cellulare pare sia ora in mano degli investigatori e sarà importante per ricostruire le ultime chiamate e i messaggi di mia figlia”.
Dove Benedetta ha trascorso questi giorni
Per fortuna ora Benedetta potrà tornare a casa e spiegare lei stessa perché si è allontanata. Dalle prime indiscrezioni pare che abbia trascorso questi giorni a casa di amici che l’avevano già accudita in precedenza. E si sarebbe allontanata per un’incomprensione per il cellulare. La dodicenne infatti, lo aveva lasciato in struttura.