Barelli, che annuncio per Roma: “Subito legge per darle più poteri”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Messaggero” è intervenuto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli 

Se ne sta parlando già da un bel po’ di tempo, ma a quanto pare il tutto è pronto ad essere concretizzato. Roma è pronta a diventare la città con “più poteri”. L’obiettivo è quello di equiparare la Capitale ad una Regione. Lo ha spiegato, nel corso di una intervista rilasciata al ‘Messaggero’, Paolo Barelli. L’attuale capogruppo di Forza Italia alla Camera ha rivelato le sue intenzioni al noto quotidiano. Non sono mancati gli elogi per la città descritta come una capitale con caratteristiche uniche.

Intervista al 'Messaggero'
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli (Ansa Foto) Roma.Cityrumors.it

Del tipo? Quasi 2,8 milioni di abitanti, possiede il 70% del patrimonio culturale italiano e si estende per 1.300 chilometri quadrati. Molto di più rispetto ad altre città italiane. A prescindere dal dato numerico ci sono altre caratteristiche che la rendono unica rispetto agli altri. Ovvero? In quanto Capitale, Roma deve assolvere una serie di incombenze perché è sede della Presidenza della Repubblica, senza dimenticare anche gli altri organi costituzionali. Senza dimenticare il fatto che ospita la città del Vaticano.

Barelli loda Roma: “Anche Berlusconi ci provò, ma…”

A dire il vero, in passato, un altro (e forte) personaggio politico ci aveva provato. Stiamo parlando del leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Proprio nel 2009 il ‘Cavaliere’ ci aveva provato a far decollare questo progetto, ma senza ottenere alcun tipo di risultato positivo a suo favore. Barelli ha rivelato che il ‘Cavaliere’ prevedeva con una legge ordinaria la piena attuazione del terzo comma dell’articolo 114 della Costituzione (la stessa che stabilisce che Roma sia la Capitale d’Italia).

Intervista al 'Messaggero'
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli (Ansa Foto) Roma.Cityrumors.it

Una previsione che avrebbe dovuto essere attuata da una serie di passaggi successivi, in primis un accordo tra Regione e Comune. Anche per quanto riguarda lo Statuto di Roma, nel 2013, non venne varato ma poi introdotto con la conferenza unificata. L’obiettivo è quello di assegnare alla città molta più autonomia amministrativa, maggiori risorse economiche ed un potere legislativo su molti settori importanti. Tra questi troviamo: trasporti, pianificazione urbanistica, gestione dei rifiuti, porti, aeroporti ed altro ancora.

 

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