Bambino rom contro la madre: “Aiutatemi! Se non le porto i soldi mi picchia”. La denuncia

“Mia madre mi mena a calci e pugni in testa e dietro la schiena se mi rifiuto di andare a cercare il ferro e il rame in giro per i cassonetti. Dopo la quinta elementare volevo continuare a studiare ma non mi hanno voluto più mandare a scuola per farmi lavorare. Non posso nemmeno riposarmi perché mia madre mi picchia se dormo”.

Queste le parole della vittima della vicenda, un bambino rom di appena 11 anni che veniva costretto da madre e fratelli a chiedere l’elemosina e a frugare nei cassonetti.

È il quotidiano Leggo a riportare la notizia, ma soprattutto la forza del piccolo nel denunciare la propria condizione. Si è presentato da solo davanti la caserma dei carabinieri chiedendo aiuto.

La donna, una cittadina romena di 36 anni, è stata arrestata e portata a Rebibbia.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è intervenuta sulla vicenda:
“Trattato al pari di uno schiavo: obbligato a rubare ferro e rame e a fare l’elemosina. E se si addormentava, erano botte. Una storia atroce, che riguarda troppi minori innocenti utilizzati dalle loro famiglie per portare soldi sporchi. Mi auguro che questa signora paghi duramente per i maltrattamenti inflitti a suo figlio e che il piccolo ora possa avere un futuro migliore”. 

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