Hanno tra i 18 e i 20 anni i cinque componenti della baby gang che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno seminato il panico nel quartiere Talenti. Solo due di loro sono stati fermati, accusati di tentata rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale; gli altri rimangono ricercati.
Intorno alle 5 del mattino il gruppo di ragazzi stava per terminare la serata passata a bere alcolici nei pressi di piazza Bologna; alla fermata del bus hanno preso di mira l’autista della linea 310, colpevole di aver vietato l’ingresso sul bus senza mascherina. Si scagliano contro l’uomo, lo colpiscono con calci e pugni, poi scendono dall’autobus e fuggono a piedi lungo viale Jonio.
Come se non bastasse, poco dopo decidono di prendere un’auto, fermando un automobilista in marcia e colpendolo al volto. La banda si disperde per le strade del quartiere Talenti e la polizia arrivata sul posto riesce a rintracciare solo due di loro, uno studente di 18 anni, incensurato. E il suo amico di 19 anni, con un precedente per rissa da minorenne.
Per entrambi, su richiesta del pubblico ministero Alberto Pioletti, sono stati disposti i domiciliari con il braccialetto elettronico in attesa del processo, previsto il prossimo 22 settembre. Mentre sono in corso le ricerche per risalire agli altri tre componenti del branco.