Autisti Atac aggrediti sui bus: arco e frecce senza mascherina

Sono due gli episodi che hanno visto protagonisti in negativo gli autisti Atac.

Il primo era fermo alla fermata di via Galbani sulla linea 350; l’uomo è stato aggredito da un passeggero che viaggiava senza mascherina. Alla richiesta di indossare il dispositivo di sicurezza, l’aggressore ha reagito sferrando un pugno in volto per poi fuggire.

Il secondo caso riguarda un uomo che è salito a bordo di un bus al capolinea di via Walter Tobagi, brandendo arco e frecce. Il conducente ha subito impedito al bengalese di 33 anni senza fissa dimora di salire a bordo con le armi e poco dopo i due sono venuti alle mani.

Fortunatamente un militare fuori servizio è intervenuto assistendo l’autista in difficoltà; poco dopo l’intervento dei carabinieri ha ristabilito la calma. Il cittadino bengalese è stato denunciato a piede libero con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, lesioni e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

La Raggi è intervenuta sugli episodi con un Tweet:
“Solidarietà e vicinanza ai due dipendenti dell’Atac aggrediti in questi giorni sul posto di lavoro. Sono episodi di violenza gravissimi e inaccettabili. Ringrazio le forze dell’ordine per essere intervenute. Invito tutti i cittadini a rispettare le regole”.

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