A Roma è ormai psicosi attentato: aumentano gli episodi che generano terrore

L’incidente in un supermercato romano, con un autovettura che ha distrutto la vetrina, ha aumentato la psicosi cresciuta dopo l’attentato di Hamas a Gaza

“Abbiamo pensato ad un attentato terroristico. Sa, in questo momento, ogni episodio porta alla mente possibili attacchi e quello che è successo non è una cosa che accade tutti i giorni”. Le parole di una donna, testimone oculare di ciò che è accaduto sabato sera in un supermercato a Roma, spiegano alla perfezione gli attimi di paura che numerose persone hanno provato. Intorno alle ore 20, una macchina, ha sfondato la vetrata del negozio ed è entrata con tutto il muso all’interno del locale, provocando una vera e propria esplosione.

La Mercedes piombata all’interno del Supermercato in zona Eur e che ha travolto l’ingresso del locale – Roma.Cityrumors.it (Facebook)

Un episodio che ha scatenato le ansie dei presenti, aumentando le preoccupazioni. Dall’inizio di ottobre ad oggi, ovvero, da quando Hamas ha attaccato Israele, Roma e i romani vivono blindati. Le notizie di possibili attentati, i falsi allarme lanciati nei giorni scorsi, le news sugli oltre 400 presidi giudicati sensibili e che potrebbero essere presi d’assalto, non hanno fatto altro che aumentare le preoccupazioni dei capitolini.

Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando gli episodi che hanno portato i cittadini a lanciare l’allarme. Prima il falso allarme nella scuola ebraica all’interno del Ghetto, poi la borsa lasciata incustodita all’interno del Colosseo che ha portato all’intervento degli artificieri. Ora lo sventurato guidatore che ha sbagliato ad innescare la marcia, distruggendo una vetrina in un supermercato in zona Eur. L’ultimo episodio è accaduto in un supermercato in via della Tecnica, in zona Eur. Intorno alle ore 20, mentre nel negozio c’erano ancora numerose persone, una macchina di grossa cilindrata ha spaccato la vetrata ed è entrata con tutta la sua parte anteriore nel locale, travolgendo gli scaffali. “Abbiamo sentito un boato simile ad un’esplosione. Io sinceramente ho pensato ad un attentato e subito dopo aver realizzato quello che è successo, ho temuto che la macchina potesse esplodere“, continua la donna. Ma la realtà era un’altra.

La paura dell’attentato

Nessun atto terroristico. Nessun tentativo di assaltare alla vita dei presenti. Si è trattato di un semplice, ma clamoroso, errore umano. L’uomo che era alla guida della sua Mercedes JLC, era appena uscito dal locale, dove si era recato per fare la spesa. Aveva preso il necessario per lui e per la sua famiglia in vista del week end. Rientrando in macchina, ha sbagliato ad inserire la marcia e invece di mettere la retromarcia, che gli avrebbe consentito agevolmente di fare manovra ed uscire dal parcheggio, ha messo la prima, partendo di scatto in avanti e distruggendo la vetrina davanti a lui.

Una distrazione fatale. Un errore che sarebbe potuto costare molto caro. La veemenza con la quale l’autovettura è scattata in avanti, poteva provocare danni molto più ingenti rispetto a quelli che ha materialmente realizzato. E’ finita in mezzo allo scaffale della frutta e della verdura, distruggendolo completamente. Fortunatamente in quell’istante c’era solo un cliente che stava pesando la verdura appena presa dallo scaffale. L’uomo è rimasto lievemente ferito dall’impatto. E’ stato medicato e portato al Pronto Soccorso per essere controllato, ma ha subito solo delle ferite leggere. In pochi minuti sul posto è arrivata l’ambulanza e una pattuglia della Polizia, che ha iniziato ad interrogare i presenti.

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Sul posto è arrivata una volante della Polizia per appurare i fatti (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Le indagini della Polizia e le prime ipotesi

Gli agenti stanno cercando di capire se la distrazione dell’uomo alla guida della Mercedes, sia stata scaturita da qualcosa. Magari dalla lettura di uno smartphone o da altri fattori. Gli agenti hanno ascoltato il racconto dei testimoni e del proprietario della vettura. “Poteva essere una strage”, continua la signora, che ricorderà a lungo la scena che si è materializzata davanti ai suoi occhi in pochi secondi, “sembrava quasi di essere dentro un film. Ma fortunatamente non è successo sulla di grave”. Solo tanto spavento.

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