Arrestato ex giocatore della Roma: l’accusa è pesantissima

A soli venti anni era una promessa del calcio, ma ha sperperato tutto al momento del grande salto e ora è finito in manette dietro le sbarre

Un movente classico, un debito di droga non saldato e il messaggio da mandare forte e chiaro a chi quel debito doveva saldarlo più in fretta possibile. Ecco cosa c’era dietro il rapimento lampo di Danilo Valeri, figlio del pregiudicato di San Basilio, Maurizio, portato via nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2022 da un ristorante in zona Ponte Milvio a Roma. Nei guai è finito anche una ex promessa delle giovanili della Roma, Aboudramane Diaby, che aveva partecipato all’azione dimostrativa.

Arrestato ex primavera della Roma – Romacityrumors.it –

 

Il 20enne Diaby è un ex difensore di Roma e Verona, che si era messo in luce nelle giovanili giallorosse a partire dal 2019, fino ad arrivare nella Primavera allenata da Alberto De Rossi, papà di Daniele, oggi allenatore della prima squadra. Entrato nell’affare Kumbulla, passato dagli scaligeri alla squadra giallorossa, venne immediatamente “girato” all’Imolese, arrivando poi al debutto in Serie C nel settembre 2022.

Dal prato verde alla galera

Storia difficile da accettare. Il sogno di quasi tutti i ragazzi che giocano a calcio fin da bambini, quello di arrivare nel calcio vero, quello dei professionisti della Serie A che si avvera. Poi l’oblio per colpa di amicizie sbagliate e quel prato verde diventa il grigio di una parete di un carcere. Aboudramane Diaby nasce a Roma e cresce calcisticamente nel club giallorosso, dove diventa un baluardo difensivo per tutte le giovanili fino alla Primavera. Fisicamente prestante, è un osso duro per tutti gli attaccanti che provano a contrastarlo sul campo, ma al contempo anche rapido e una tecnica non da difensore, terzino o come centrale di difesa per lui non fa nessuna differenza. Per gli addetti ai lavori sarebbe pronto per il grande salto, che sembra avverarsi quando nel 2020, nell’operazione che portò Marash Kumbulla alla Roma, finisce al Verona, piazza più piccola e forse con meno pressioni per compiere l’ultimo passo. Ma quel passo risulterà essere un sogno troppo grande per lui. Come si dice sempre in queste storie “neanche il calcio gli è servito per evitare brutte strade” e prima rimane coinvolto in una vicenda di droga e oggi addirittura l’arresto per rapimento.

Un giovane di belle speranze – Romacityrumors.it –

 

Un rapimento lampo

L’ex Primavera della Roma infatti è stato fermato insieme a un altro ragazzo perchè sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. L’aggressione si era consumata ai danni del 20enne Dino Valeri portato via all’esterno di un noto ristorante di Ponte Milvio. Il figlio di Maurizio Valeri, narcotrafficante attivo nella zona di San Basilio, era stato rapito a scopo d’estorsione dalla coppia. Un debito di droga non saldato sarebbe il movente di questo sequestro di persona, secondo quanto è emerso dall’indagine della procura di Roma, coordinata dal pm della Dda Mario Palazzi. In base a quanto ricostruito dalla polizia, quella notte ci fu una sorta di trattativa per il rilascio di Danilo Valeri, che avvenne la mattina successiva. Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e il controllo degli spostamenti tramite le celle telefoniche, si è arrivati all’arresto dei due giovani, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. Un anno fa Diaby era finito già ai domiciliari per una storia di droga. Ora per lui si potrebbero aprire le porte del carcere.

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