Anzio, volta nelle indagini sul pestaggio di Gabriele Ferrari: le novità

Svolta dopo il pestaggio di un giovane che aveva rimproverato due persone di guidare in modo spericolato

La Polizia ha fermato due ragazzi di 20 anni, sospettati di essere gli autori del pestaggio di Gabriele Ferrari, il 19enne di Anzio che è stato colpito ripetutamente al corpo e al volto, perchè aveva chiesto loro di evitare di percorrere a tutta velocità una strada nel centro di Anzio. I due sono stati fermati dalle forze dell’ordine, che stanno dando la caccia ad un complice.

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La Polizia ha fermato due gemelli per l’aggressione a Gabriele Ferrari, il 19enne pestato ad Anzio (Ansa Foto) roma.cityrumors.it

Ad essere fermati sono due gemelli, figli di un cittadino serbo e di una cittadina bosniaca. La Polizia li ha bloccati a Nettuno, dove si erano rifugiati. Sono sospettati di essere gli autori materiali del pestaggio ai danni del giovane Ferrari, colpito più volte dopo una lite avvenuta ad Anzio sabato scorso. Secondo la ricostruzione dei testimoni, il ragazzo li aveva rimproverato a causa del loro modo di andare in giro per le vie della città. I due stavano procedendo a tutta velocità con la loro macchina, sfiorando i passanti e rischiando di diventare un vero e proprio pericolo per famiglie e bambini.

La dinamica: calci, pugni e investito dall’auto in corsa

Ferrari li aveva ripresi con il suo telefonino e poi si era avvicinato a loro, urlandogli di non esagerare con la velocità. Di tutto punto i due sono scesi dall’auto ed hanno iniziato a picchiarlo: in due contro uno, colpendolo al volto, allo stomaco e prendendolo a calci fino a farlo svenire. Poi, secondo quanto è stato riferito da alcuni testimoni, sarebbero anche passati sul suo corpo con l’autovettura, passandogli sopra sulle gambe.

Attraverso i video ripresi sul suo cellulare, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai due sospettati, e sono stati coadiuvati dalle telecamere di sorveglianza dei numerosi locali della zona e dalle testimonianze di numerose persone, accorse per prestare soccorso al 19enne, lasciato a terra coperto di sangue. Ferrari è attualmente ricoverato all’ospedale di Anzio con lesioni al volto e una contusione polmonare. E’ in osservazione ma, fortunatamente, le sue condizioni sembrano migliorare. Tac ed esami hanno dato esito incoraggianti.

La Polizia sta cercando di fare luce su ciò che è successo ad Anzio: due gemelli sono stati fermati e si cerca un complice – Roma.Cityrumors.it

Se tutto dovesse procedere per il meglio, nelle prossime 48 ore dovrebbe essere fuori. I due gemelli sono stati invece fermati  dagli agenti del commissariato di polizia. Sono indagati per il pestaggio e per aver investito con l’auto il 19enne di Anzio. Per i due l’accusa è di tentato omicidio. L’intera comunità di Anzio si è stretta intorno alla famiglia della vittima. Il padre vive nella cittadina romana, mentre la madre risiede in un’altra regione ed è arrivata oggi per visitare in  ospedale il figlio.

La testimonianza del padre: “Erano in tre, l’hanno picchiato selvaggiamente”

“Ha iniziato a riprenderli – ha dichiarato Francesco Ferrari, il padre del ragazzo ai microfoni della Rai – con il cellulare, poi si è avvicinato dicendogli solo di non sgommare, perchè in strada c’erano tante persone. Loro sono scesi dalla macchina e hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente. Erano in tre”. Secondo la testimonianza del genitore, ci sarebbe quindi un’altra persona, oltre ai due gemelli fermati dalle forze dell’ordine. Il terzo componente del gruppo che ha pestato a sangue Gabriele, sarebbe stato individuato ed è ricercato dalle autorità. “Stava tornando a casa dopo una giornata passata al lavoro. Lavora in un ristorante. Purtroppo bisogna stare attenti alle persone che ci sono in giro. E’ una raccomandazione che gli ho sempre fatto”.

 

 

 

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