Anziana scomparsa a Roma, svolta improvvisa: ecco dove era

Dopo ore di tensione e attesa, alla fine la storia si è risolta nel migliore dei modi, con la famiglia che adesso è più tranquilla

Tutto bene, quel che finisce bene. Una storia che Cityrumors ha seguito passo dopo passo, ma che, per fortuna, alla fine si è risolta o quanto meno la situazione si è tranquillizzata. Il 14 gennaio, una domenica, la signora Anna Sbordoni era sparita, si erano perse le sue tracce in una zona specifica della capitale, nessuno era riuscito ad avere più notizie e nessuno riusciva più a trovarla. Una famiglia che era finita in un vortice di tensione e disperazione, ma dopo cinque giorni di ricerche infinite, la situazione si è risolta. La signora è stata ritrovata oggi 19 gennaio e sta bene, un po’ confusa, forse, ma dal punto di vista fisico sta bene.

Ritrovata
La signora Anna Sbordoni era scomparsa il 14 gennaio, è stata ritrovata cinque giorno dopo (Romacityrumors.it)

 

Per giorni la signora Anna è stata cercata da un intero quartiere che si è messo a disposizione per ritrovarla, per aiutare una famiglia che non aveva più sua notizie. Da non trascurare che la donna ha 71 anni e l’ultima volta che era stata vista era nella zona dell’Appio Latino-Statuario, con delle immagini di alcune telecamere che l’avevano ripresa vicino ad una stazione degli autobus. Da lì si erano perse le tracce e sempre da lì tuti si sono messi a cercare, ma senza avere alcun successo nelle ricerche.

Anna è stata ritrovata, era in un centro della Caritas della zona si San Paolo

La serenità
La signora Anna Sbordoni scomparsa a Roma a ritrovata in una foto di qualche anno fa (Romacityrumors.it)

 

Dopo tante ricerche, il marito della signora e sua sorella sono stati contattati da Anna in persona nella giornata di ieri e tramite le forze dell’ordine è stata localizzata la zona dove oggi 19 gennaio sono andati a recuperarla. Anna si trovava in un centro Caritas della zona di San Paolo Ostiense, dove ha passato lì alcuni giorni, probabilmente non nelle migliori condizioni fisiche e soprattutto mentali, ma ora sta meglio e potrà essere curata e soprattutto stare con la propria famiglia, sperando che tutto si riesca a sistemare.

Tutto bene, quel che finisce bene. Ed è questa la cosa più importante per la signora Anna, per la sua famiglia e per i suoi nipoti che hanno vissuto questi giorni con grande apprensione.

 

 

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