Ancora sangue sulle strade di Roma: due pedoni travolti e uccisi in 24 ore

Due incidenti distinti, ma con la stessa dinamica e lo stesso tragico risultato. Ennesime vittime di un tributo di sangue che sembra non arrestarsi mai 

Un runner travolto e ucciso da un suv mentre usciva da uno dei cancelli di Villa Borghese, quello che si affaccia su via di Porta Pinciana, e un uomo di 63 anni che, mentre attraversava sulle strisce pedonali la Via Ardeatina, proprio all’altezza del santuario del Divino Amore, è stato colpito in pieno da un camion. L’uomo è morto per le ferite riportate poco dopo all’ospedale San Camillo di Roma dove era stato trasportato d’urgenza.

Ancora dei pedoni investiti – Romacityrumors.it –

 

Qualcosa di più di una semplice strage. Una vera emergenza che pone il Lazio in vetta a una classifica drammatica: 61 i pedoni travolti e uccisi nel 2023, 48 solo nell’area di Roma. Uno su sei di quelli morti in tutta Italia, e il drammatico contatore dei numeri ha ricominciato a correre come un vero e proprio tassametro della morte, anche in questi primi tre mesi del 2024. A nulla sono valse anche le campagne di sensibilizzazione messe in atto dal Comune di Roma per far diminuire questa scia di sangue che sembra davvero non fermarsi mai.

La strage dei pedoni

Come un bollettino di guerra. Una vera e propria emergenza quella dei morti sulle strade della Capitale. Ancora una volta deve essere aggiornata la conta delle persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore a causa di incidenti stradali e ancora una volta sono due semplici pedoni travolti e uccisi addirittura mentre impegnavano le strisce pedonali.

La strage degli innocenti

Un conteggio drammatico che non accenna, non diciamo a smettere, ma neanche a rallentare. Lo scorso anno sono stati oltre 60 i pedoni uccisi sulle strade della Capitale, 48 soltanto nell’area di Roma. Nel 2024 questa vera e propria strage degli innocenti è ripresa senza che nulla fosse cambiato nonostante anche una campagna di sensibilizzazione indetta dal Comune, proprio sul rispetto del pedone che attraversa le strisce pedonali. Quei manifesti con un pedale del freno in bella vista contrassegnato da un disegno che ricorda appunto le “zebrate”, che nel nostro codice della strada vogliono dire “dare la precedenza ai pedoni che stanno attraversando”. Era già accaduto lo scorso 11 marzo che il bollettino dovesse registrare due pedoni investiti e uccisi nella stessa giornata, le tragedie avvennero infatti una Cinecittà e una a Colle Aniene. Ieri la storia si è ripetuta con due morti travolti e uccisi sulla strada. Il primo episodio è avvenuto nella zona sud della Capitale, sulla via Ardeatina, quando un uomo di 63 anni, per una macabra ironia della sorte proprio all’altezza del Santuario del Divino Amore, è stato investito in pieno da un camion che procedeva in direzione Roma. Trasportato d’urgenza dal personale del 118 all’ospedale San Camillo, è morto poco dopo per le ferite riportate.

La strage degli innocenti – Romacityrumors.it –

 

Travolto sulle strisce pedonali

Il secondo episodio è avvenuto invece dall’altra parte della città. Un uomo è morto investito da un’auto ieri sera mentre usciva da villa Borghese, al centro di Roma. L’incidente è avvenuto su via Pinciana intorno alle 21.30, quando un runner che era appena uscito da uno dei cancelli del parco, mentre attraversava sulle strisce pedonali, è stato investito in pieno da un suv Bmw che procedeva a velocità sostenuta. Sul posto pattuglie della polizia locale del II Gruppo Parioli e il personale del 118 che non hanno potuto fare altro che accertare la morte dell’uomo. A bordo dell’auto un ragazzo romeno di 26 anni, accompagnato in ospedale per gli esami di rito sull’eventuale assunzione di alcol e droga. I vigili hanno lavorato per tutta la notte per identificare la vittima, uscita per fare jogging senza documenti.

 

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