Allerta terrorismo a Roma, parla il prefetto Giannini: “Guai commettere un errore”

La recrudescenza di alcuni episodi accaduti in Europa e nel mondo negli ultimi tempi ha fatto alzare l’allarme nella Capitale su eventuali pericoli di attentati

L’ultimo episodio c’è stato lunedì scorso quando un terrorista dell’Isis, proveniente dai Paesi Bassi, è stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino, appena messo piede nella Capitale . Si chiama Ilkhomi Sayarakhmonzoda il cittadino del Tagikistan finito in manette perchè colpito da mandato di arresto internazionale a fini estradizionali per essersi arruolato nelle fila dello stato islamico ed essere andato in Siria a combattere nel 2014. Soprattutto, a preoccupare le autorità italiane che lo hanno preso in consegna è che lo stesso risulta essere un membro assolutamente attivo dell’organizzazione terroristica denominata Isis.

Allerta terrorismo a Roma – Romacityrumors.it –

 

Non soltanto il drammatico attentato al teatro di Mosca rivendicato dall’Isis, ma anche gli sviluppi della crisi in Medio Oriente con il reale pericolo dell’allargamento del conflitto dopo la decisione di Israele di chiudere a scopo precauzionale circa 30 ambasciate della stella di David nel mondo, quella di Roma compresa, nel timore di attacchi per le minacce iraniane in seguito al raid al consolato iraniano a Damasco che ha ucciso, tra gli altri, 7 membri dei Pasdaran.

Paura di attentati

Roma tra qualche mese sarà teatro di un evento di portata mondiale come il Giubileo, che aprirà ufficialmente la notte del 24 dicembre prossimo con l’apertura della Porta Santa a San Pietro, che farà arrivare nella Capitale oltre 30 milioni di pellegrini da tutto il mondo per i dodici mesi di celebrazione. Un evento quindi che richiede uno sforzo enorme da parte del Comune di Roma, ma anche di tutte le istituzioni, soprattutto per garantire la sicurezza massima dei cittadini romani e di tutti i turisti che giungeranno in quei mesi nella Città Eterna. In esclusiva ai microfoni di Notizie.com, il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha spiegato come si sta organizzando la città anche alla luce dei recenti fatti accaduti nel mondo. “La situazione internazionale indubbiamente va tenuta in grande considerazione, però debbo dire che Roma è abituata a questo tipo di sollecitazione, ci sono state già in passato e quindi anche questa volta c’è grandissima attenzione. Roma ha sempre molto alta l’attenzione ai pericoli del terrorismo. Stiamo comunque organizzando una forte presenza delle forze dell’ordine sul territorio, c’è una grande attività informativa in piena attività, c’è da porre la massima attenzione, ma stiamo operando proprio per questo”.

I controlli- anti terrorismo a Roma – Romacityrumors.it –

 

Roma una città sempre esposta

“Roma è comunque una città particolare”, continua il prefetto Giannini, a Roma abbiamo il Vaticano, c’è il centro della Cristianità, c’è sempre molto turismo, quindi l’attenzione c’è sempre, ma è evidente che si lavora per fare sempre meglio. Giorno per giorno viene fatto un monitoraggio di tutto ciò che accade, ma soprattutto c’è forte la presenza delle forze di Polizia che segue ogni singola manifestazione con grandissima attenzione. Il messaggio che che mi sento di dare e quello che c’è sicuramente bisogno da parte nostra, quindi delle istituzioni, di continuare a prestare la massima attenzione, ma allo stesso tempo si può continuare a vivere come sempre, in modo tale da fare stare sicuri i romani e le migliaia di turisti che continuano ad arrivare nella città, sempre con la massima sicurezza”.

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