Una donna romana di 60 anni è stata vittima di un’aggressione a sfondo sessuale mentre faceva jogging nel parco di Villa Pamphilj nella giornata di ieri.
È stata avvicinata da un uomo sui 30 anni di origini arabe, che l’ha afferrata da dietro scaraventandola a terra. Afferrandola sulla bocca e tenendola ferma ha iniziato a toccarla e baciarla.
A salvarla l’arrivo di un runner che ha fatto allentare la presa al maniaco e lo ha messo in fuga; la vittima si è sentita stordita e non aveva le forze per reagire. Non ricorda nemmeno quanto tempo sia passato dall’aggressione al momento della fuga e si ipotizza sia stata narcotizzata.
Sui social l’appello lanciato dalla figlia della vittima, che ha raccontato l’episodio mettendo in guardia le altre donne che frequentano il parco, fornendo un’identikit, seppur generico, del maniaco.
“Ieri mia madre – scrive la figlia della vittima – mentre correva a Villa Pamphilj entrata Donna Olimpia, è stata aggredita con tentato stupro. L’aggressore è una persona di circa 30 anni, presumibilmente di origine araba, che posso definire con aggettivi molto sgradevoli, tranne che uomo! Chiedo cortesemente alle persone che fanno parte dei miei contatti della zona di Monteverde e limitrofe di condividere perché lo schifoso è riuscito a scappare! Fate attenzione!“.