Record di turisti, in prevalenza italiani, in visita alla Città Eterna in questo lungo weekeend del Primo Maggio. In centinaia di migliaia calamitati, a fianco dei romani, dal Concertone della Festa dei Lavoratori, che quest’anno in via eccezionale cambia location, traslocando al Circo Massimo. Federalberghi in esclusiva, riferisce un aumento del 5% del flusso turistico rispetto al Primo Maggio dello scorso anno.
Roma città aperta a circa un milione e duecentomila turisti che in questi giorni hanno invaso le strade ed i siti archeologici e monumentali più iconici della capitale, per ammirarne lo straordinario ed unico patrimonio architettonico ed archeologico, ma anche per cantare e ballare dal vivo sulle note del famoso Concertone del Primo Maggio.
Un boom di presenze soprattutto di turisti italiani che hanno approfittato del super ponte per staccare la spina e visitare le città d’arte, con la capitale in pole position, ma anche di stranieri. Ed il concertone del 1 maggio attirerà più visitatori della Festa della Liberazione, dando nuova linfa al settore turistico, che inizia a scaldare i motori in vista del Giubileo che scatterà a partire dalla prossima Vigilia di Natale, attirando nella capitale per dodici mesi, 35 milioni di turisti e pellegrini, secondo una recente stima di Unioncamere e dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche.
Superate le presenze turistiche del Primo maggio 2023, il trend in crescita è stato registrato dallo scorso 25 aprile e si conferma anche per il prossimo 1 maggio in tutte le strutture ricettive, dagli hotel agli esercizi complementari, quali Bed & Breakfast, campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi.
I dati sulle prenotazioni sono stati resi noti dall’Ente Bilaterale del Turismo EBTL Lazio prima del super ponte primaverile, e sono stati superati alla vigilia della Festa dei Lavoratori, grazie al last minute, che spesso prevale rispetto alle abitudini di programmazione di medio termine del soggiorno, avvalorando il trend positivo registrato fin dal periodo pasquale, a testimonianza della ripresa del settore turistico a Roma e nel Lazio.
Negli esercizi ricettivi romani l’EBTL ha stimato in questo primo lunghissimo Ponte primaverile un aumento del 4,24% degli arrivi (con 506.350 prenotazioni), mentre il numero di pernottamenti sono 1.191.500 con +5,10% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Scendendo nel dettaglio delle proiezioni dell’EBTL Lazio, negli esercizi alberghieri e nelle RTA romane (Residenze Turistiche Alberghiere, ovvero appartamenti costituiti da uno o più locali dotati di servizio autonomo di cucina), gli arrivi stimati sono 336.000 con +3,81%, le presenze sono 794.000 con +5,29%. Mentre nelle strutture complementari gli arrivi stimati sono 170.350 con +5,09% e le presenze sono 397.500 con +4,71%.
Più turisti italiani negli hotel romani, complice il clima fresco – Federalberghi in esclusiva
Secondo un primo bilancio della Federalberghi Roma, il clima un pò incerto e fresco che caratterizza questo primo ponte primaverile, ha fatto privilegiare ai turisti la scelta delle città d’arte, con la Città Eterna in pole position.
“Per le mie strutture i dati dati sono molto buoni e sembra che il tempo non caldo abbia fatto preferire le città d’arte anche per il last minute. Si ipotizza un 5% in più rispetto all’anno scorso. Inoltre quando la Pasqua viene bassa, il turismo non è così eccezionale e quindi questo primo Ponte primaverile sta riscuotendo un’estrema soddisfazione per gli albergatori, sia per la presenza i turisti italiani– il cosiddetto turismo di prossimità – sia di quelli stranieri, in primo luogo europei, poi americani, che continuano a viaggiare in Italia e mediorientali. – spiega a Roma.Cityrumors la vicepresidente della Federalberghi Roma, Antonella De Gregorio – C’è un ritorno degli israeliani che non si vedevano più. Prevalgono gli italiani: sia i dati degli alberghi del centro che di quelli in periferia convergono per un aumento della presenza degli italiani in questi giorni. Questo lungo weekend è stata infatti un’occasione per farsi una piccola vacanza, per il turismo di prossimità.”.
Sulla stessa scia, Stefano Corbari, presidente della Fiavet Lazio, che ha dichiarato a Roma.Cityrumors.it: “Confermo le stime dell’EBTL per questo periodo. Per quanto riguarda i turisti arrivati nella capitale, certamente abbiamo avuto un grande aumento degli stranieri rispetto al passato ma per i ponti forse c’è ancora una prevalenza di italiani.“.
La prevalenza di turisti italiani è confermata anche dall’assessore capitolino al Turismo, allo Sport ed ai Grandi Eventi Alessandro Onorato che in una nota ha dichiarato: “Durante questo ponte, a differenza delle recenti vacanze pasquali con una prevalenza di turisti stranieri, il 60% di visitatori arriverà dal nostro Paese.”. L’assessore ha sottolineato il record battuto da Roma nel settore turistico in questo lungo ponte primaverile, ricordando le stime dell’EBTL Lazio: “Un aumento che, grazie alle prenotazioni last minute che garantiranno 10 mila presenze in più, proseguirà anche nella prossima settimana per arrivare a superare ampiamente il tetto di 1,2 milioni di presenze.”.