18 enne senza patente investe e uccide un pedone: dopo sette mesi ecco la verità

Una vicenda incredibile che aveva scosso un intero quartiere. A distanza di molti mesi finalmente le indagini hanno fatto chiarezza sul caso

Una mamma, un figlio, una macchina potente, un incidente assurdo e un uomo che ci rimette purtroppo la vita. Sembra la trama di un film invece è quello che è successo a febbraio scorso nel quartiere di Tor Bella Monaca, nella periferia orientale della città.

Dopo mesi di indagini emerge la verità – Roma.Cityrumors –

La mamma aveva provato ad accollarsi tutta la colpa raccontando che fosse lei al volante di quella Bmw presa a noleggio soltanto pochi giorni prima. La disperata difesa del ragazzo è stata inutile perchè troppi testimoni avevano assistito al tragico schianto. Il ragazzo ora andrà a processo per omicidio stradale.

Un incidente mortale assurdo

Una tragica vicenda avvenuta sette mesi fa, ma di cui soltanto oggi, alla chiusura delle indagini, emergono i particolari. A febbraio scorso, a Roma, un ragazzo di appena 18 anni, senza patente, aveva preso l’auto di lusso appena noleggiata dalla madre, una Bmw X4 M Competition da 510 cavalli, e si era messo a girare ad alta velocità per le strade della Capitale. Quasi inevitabile la perdita di controllo del veicolo che ha investito e ucciso un pedone in zona Tor Bella Monaca. Dopo l’incidente la madre del 18enne, accorsa sul posto, si era inventata una gigantesca bugia che però non le costerà il processo, bensì porterà alla sbarra il figlio per omicidio stradale. Infatti, le indagini delle Forze dell’ordine hanno ricostruito l’intera vicenda e la dinamica del tragico incidente, anche grazie alle tante testimonianze raccolte.

Una tragica carambola – Roma.Cityrumors –

La disperata difesa della madre

La potente Bmw noleggiata soltanto qualche giorno prima era stata presa dal giovane ragazzo senza patente per un giro per le vie del quartiere. La potenza della vettura è risultata fatale all’inesperto giovane alla guida che, in via dell’Archeologia a Tor Bella Monaca, dopo aver sbandato a una curva, falcia il 29enne Emmanuele Cleber Catananzi che passeggiava tranquillo sul marciapiede, uccidendolo sul colpo prima di finire la folle carambola coinvolgendo anche quattro vetture parcheggiate. La madre del ragazzo, accorsa subito sul posto, resasi conto della tragedia, si era immediatamente accollata la responsabilità dell’incidente affermando che fosse al volante della macchina. Dopo 7 mesi di indagini le Forze dell’Ordine hanno smascherato però la verità intorno al fatto: la madre aveva inventato tutto, prendendosi la colpa per non far finire nei guai il proprio figlio appena maggiorenne. Lei non andrà a processo mentre il figlio dovrà rispondere di omicidio stradale.

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