Trovata una tomba romana, dentro c’era qualsiasi cosa: “Da restare senza fiato…”

Rinvenuti i resti di una tomba romana: grande sconcerto da parte degli archeologi. Al suo interno sono stati trovati preziosi inestimabili.

Da un punto di vista storico e artistico, Roma è senza alcun dubbio una delle città più importanti al mondo: ricopre un arco temporale che va oltre 2500 anni da quella che fu la famosa fondazione. L’impero è stato uno dei più influenti della storia e grazie alla scoperta dei reperti archeologici è possibile ricostruire quanto accaduto nel passato.

Archeologa (roma.cityrumors.it)

Le campagne di scavo a Roma – e in tutte le altre parti del mondo – possono essere considerate all’ordine del giorno: grazie ai reperti possibile avere delle informazioni più precise e documentare quella che è stata l’evoluzione della società. Ma soprattutto capire anche quelli che sono stati i movimenti di Roma, i suoi traffici, le sue comunicazioni.

Francia, emersi i resti di una tomba romana: ecco cosa è stato riportato in auge

Proprio di recente è stata riportata in auge una vecchia tomba romana al cui interno è stato trovato un tesoro inestimabile. Il tutto non è accaduto a Roma, ma nella Francia del Nord e questo aiuta a comprendere ancor di più come l’impero si sia espanso in tutto il mondo. All’interno dell’urna sono state rinvenute non solo le ceneri del defunto, ma anche alcune monete tra cui lobulo di Caronte che era solito essere inserito all’interno della bocca del morto.

Tomba romana, cosa è emerso dagli scavi
Scavi archeologici (Foto da IG @stilearte.it -roma.cityrumors.it)

Ma non finisce qui, poiché gli esperti in materia hanno potuto mettere le mani anche su quello che viene definito gnomone ossia una barra metallica che, grazie alla propria ombra, è in grado di segnare l’orario di conseguenza il passare del tempo. In perfette condizioni anche un anello in oro cui era stata incassata una pietra e inciso un nome.

Questo importante lavoro di scavo va a sommarsi ad una serie di campagne nate nel 2022 e che hanno visto nella periferia francese il ritrovamento di importanti mausolei romani. Increduli gli archeologi i quali hanno affermato di non aspettarsi di reperire manufatti di questo genere. In modo particolare la loro attenzione è ricaduta su una sorta di quadrante solare che è stato utilizzato dapprima dal popolo greco e poi, solo successivamente, divenne di uso comune anche dei romani.

Si tratta di un moderno orologio che presentava delle divisioni, per l’esattezza 12, che corrispondevano alle ore solari. Stando a quanto comunicato dai ricercatori, questo importante ritrovamento aiuta a definire ancor di più quelle che erano le capacità dei romani circa la misurazione del tempo.

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