Roma, un murales per Alfredino Rampi a Garbatella. La raccolta fondi per finanziare il progetto

Un murales a Roma, a Garbatella, in occasione dei quarant’anni dalla
morte di Alfredo Rampi, una vicenda che tenne tutta Italia col fiato
sospeso. Stella Liberato ha lanciato una campagna su GoFundMe [1] per
finanziare il progetto, volto a promuovere i valori fondamentali di
legalità, solidarietà, soccorso e competenze.

“La tragedia – scrive l’organizzatrice – insegna che il pozzo
abusivo non protetto determinò la caduta del bambino che non fu salvato
a causa della mancanza delle competenze adeguate sul luogo”. La
vicenda di Vermicino inoltre “è stato il seme per la nascita delle
Protezione Civile, pertanto l’obiettivo dell’opera è anche quello
di raccontare alle nuove generazioni la genesi di una istituzione
fondamentale per la vita del paese”.

“La famiglia del bambino – racconta Liberato – ha dato vita a una
onlus che si occupa di emergenze con particolare attenzione ai bambini e
adolescenti. Il ricavato della raccolta sarà in parte donato proprio al
centro Alfredo Rampi onlus, che ha autorizzato l’opera”.

“Ricordare Alfredo – specifica la professionista – significa ricordare
anche Angelo Licheri, l’uomo che mise a rischio la sua stessa vita per
cercare di salvare il bambino. Gli avevo promesso – continua – che lo
avrei portato all’inaugurazione appena realizzata l’opera.
Purtroppo, non potrò”. L’uomo è scomparso lo scorso ottobre a 77
anni.

La raccolta è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/gfm/murales-e-donazione-fondi-al-alfredo-rampi-onlus

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