Tra i monumenti e il traffico, il centro Roma nasconde anche dei piccoli giardini, delle vere e proprio oasi di verde.
Roma è conosciuta in tutto il mondo per le sue meraviglie architettoniche, i suoi monumenti storici e le strade brulicanti di cultura e tradizione. Ma tra le pietre secolari e i vicoli, Roma nasconde anche degli angoli verdi che solo i più fortunati o curiosi riescono a scoprire.
Certo, chi visita Roma per la prima volta non può non visitare i giardini più famosi, come quello di Villa Lante al Gianicolo o il Giardino degli Aranci sull’Aventino. Oltre a questi giardini, però, ne esistono anche altri lontani dal caos e dal turismo di massa, delle piccole oasi di pace in cui il tempo sembra essersi fermato.
Tre piccole oasi verdi nel centro della città
Uno dei giardini nascosti più apprezzati dai turisti che riescono a scoprirlo è il giardino pensile di Villa Aldobrandini. Questa struttura si trova all’estremità del colle del Quirinale e può essere raggiunta dalla scalinata di via Mazzarino.
La villa è di proprietà dello Stato ed è arricchita da uno splendido giardino rialzato, chiuso da muraglioni e impossibile da vedere dalla strada. Il giardino è dotato di fontane, statue e piante di ogni tipo, ma purtroppo come molti altri luoghi del genere non è curato al meglio.
Rimanendo al centro di Roma, si può provare a visitare anche il giardino “ritrovato” di Palazzo Venezia, chiamato così perché per anni è stato utilizzato come parcheggio. Oggi, dopo un’importante opera di riqualificazione, il giardino è tornato ad accogliere visitatori tutto l’anno.
Ha tre ingressi e all’interno ci si può rilassare con il suono dell’acqua scrosciante dalla bellissima fontana, mentre decine di pappagalli svolazzano sulle piante. Tutto questo esattamente a pochi metri dalla piazza più trafficata di Roma.
Concludiamo questo breve elenco con il giardino giapponese, che si trova poco distante da Villa Borghese, nel quartiere III Pinciano. È bene sottolineare che non stiamo parlando del giardino giapponese che si trova Orto Botanico di Roma, dove ogni anno migliaia di persone si recano per ammirare la fioritura dei ciliegi.
Questo piccolo giardino è stato curato dallo stesso architetto, Ken Nakajima, ed offre tutte le caratteristiche tipiche di un giardino giapponese: laghetti, cascate, piccoli ponti e decine di specie vegetali diverse. Chi volesse visitarlo deve però prenotare la visita.