La prima vera dimora imperiale, poi decaduta e oggi restituita ai visitatori, con una ricostruzione minuziosa degli ambienti. Dopo mezzo secolo torna percorribile un altro pezzo dell’antica Roma
Dopo quasi mezzo secolo dall’insorgere dei problemi strutturali che ne avevano comportato la chiusura, grazie a importanti interventi di restauro, il primo palazzo imperiale della storia romana è tornato accessibile. La Domus Tiberiana ha appena riaperto le proprie porte al pubblico: il nuovo allestimento ne svela la lunga e affascinante storia.
Il Parco archeologico del Colosseo ha riaperto al pubblico la Domus Tiberiana, a distanza di quasi 50 anni dall’insorgere dei gravi problemi strutturali che ne avevano determinato la chiusura e a seguito di importanti interventi di restauro. La grandiosa residenza imperiale, estesa per circa 4 ettari sul colle Palatino, si affaccia sulla valle del Foro Romano con poderose arcate su più livelli, immagine iconica di quest’angolo della città antica.
La grandezza di Roma antica
Passano gli anni, i secoli, i millenni, ma la grandezza e soprattutto la bellezza della Roma imperiale non smette mai di regalare sorprese ai romani, ma anche ai milioni di turisti che quest’anno sono tornati nella Capitale. Dopo quasi 50 anni la Domus Tiberiana, nel Parco archeologico del Colosseo, ha finalmente riaperto le porte al pubblico. A seguito di importanti interventi di restauro, dovuti ai gravi problemi strutturali che avevano comportato la chiusura della dimora, da oggi circa 4 ettari sul colle Palatino occupati dalla residenza imperiale sono nuovamente visitabili. “C’erano grandi aspettative da parte del pubblico per questo palazzo che ha avuto numerose finalità”, spiega Fulvio Coletti, archeologo del Parco del Colosseo. “È come un organismo vivente perché nella sua massima espansione ha raggiunto quasi un quarto del colle Palatino. E oggi per noi è un’enorme soddisfazione presentarlo alla gente che sta rispondendo con grandissimo entusiasmo”.
Un palazzo imperiale
La Domus Tiberiana è il primo vero e proprio palazzo imperiale, eretto sul versante nord-occidentale del colle Palatino nel I sec. d.C. Oltre alla parte residenziale comprendeva vaste aree a giardino, luoghi di culto, ambienti destinati alla guardia pretoriana a tutela dell’Imperatore, nonché un vero e proprio quartiere di servizi affacciato verso il Foro Romano. Questo versante del Palatino era prediletto dalle famiglie aristocratiche romane per erigervi le loro case. Il percorso della visita attuale, dopo la riapertura, si sviluppa nelle viscere del palazzo imperiale oltrepassando le poderose arcate del quartiere dei servizi, si articola in 13 sale, di cui quattro espositive comunicanti tra loro, con affaccio privilegiato sul Foro Romano. Il visitatore può intraprendere un itinerario all’interno del Parco Archeologico del Colosseo. Si ha la percezione dell’antico cammino che percorreva, per raggiungere la sua residenza privata, l’imperatore con la sua corte.