Una statua che ha fatto molto parlare di se nel Lazio: una porchetta stretta da spago che ha fatto gridare allo scempio animalisti, cittadini ed artisti.
La statua è stata rimossa da Trastevere dopo che la notte scorsa alcuni ignoti avevano imbrattato l’opera con vernice rossa; probabilmente il simbolo del sangue rappresenta la protesta di appartenenti all’ALF.
Dopo le esultanze per la rimozione, arriva la precisazione del presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi: “Voglio dire no alla violenza in qualsiasi forma, non è ammissibile compiere simili gesti di intolleranza. Noi oggi rimuoviamo questa opera non in maniera definitiva ma per restaurarla”.
La vicenda ha scatenato numerose polemiche, come dichiarato da Daniele Diaco, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma:
“Una mossa di pessimo gusto del Municipio I che ha veicolato un messaggio di morte che con l’arte non c’entra proprio nulla”