“Le Lacrime di Kabul”, un omaggio a Gino Strada da parte della street artist Laika

“Nessuno più di Gino Strada può avere avuto idea di ciò che è stata la vita in Afghanistan negli ultimi vent’anni”, dichiara Laika. “Un paese nel quale ha vissuto in totale sette anni della sua vita e che oggi torna ad essere al centro dell’attenzione internazionale come totale fallimento degli Stati Uniti e dei paesi NATO, compresa l’Italia. Non posso immaginare – prosegue l’artista – cosa stia vivendo quel popolo in questo momento, però so che in Afghanistan non potranno più contare su un uomo che per quel paese ha dato tanto e che ha regalato al mondo un’organizzazione come Emergency che, nella sua storia, ha curato gratuitamente più di 11 milioni di persone. Gino Strada è un uomo dalla parte giusta della Storia e tutti noi non possiamo che dirgli grazie”.

Queste le parole dell’artista di strada Laika, che ha deciso di raffigurare un bambino afghano con delle bende sulla testa e sull’occhio destro che si rivolge a Gino Strada, fondatore di Emergency: “ho paura”.

L’immagine è apparsa la notte del 15 agosto in via Andrea Provana; l’opera si intitola “Le Lacrime di Kabul (Omaggio a Gino Strada)”.

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