Roma nasconde un gioiello che è facile perdere tra i suoi vicoli, nel cuore del trafficato quartiere di Trastevere.
Roma è una città piena di sorprese, spesso anche per i suoi stessi abitanti. Anche chi vive nella capitale da molti anni sente spesso parlare di attrazioni nuove, mai sentite prima.
Si tratta dell’antica farmacia Santa Maria della Scala, nota a Roma come Antica Spezieria di Santa Maria della Scala. Immersa nel quartiere Trastevere, la struttura ha servito e curato pazienti dal XVI secolo fino al 1954, l’anno in cui i frati che la gestivano hanno smesso di coltivare le loro erbe.
Un luogo pieno di stoia e tradizione, nascosto tra le stradine di Trastevere
L’Antica Spezieria è situata al primo piano dell’antico monastero. Proprio come ai vecchi tempi, i visitatori vengono accolti nella farmacia Santa Maria della Scala da un frate, un carmelitano scalzo, che li introduce al mondo delle antiche drogherie. Erbe, pozioni, unguenti, balsami, oli, argille e qualsiasi tipo di materia prima: la filosofia dei frati che la gestivano era che tutto ciò che era stato creato poteva essere usato per curare l’essere umano.
I frati Carmelitani Scalzi raggiunsero un livello così elevato di competenza nello studio di botanica, chimica e medicina che durante la loro gestione la spezieria si guadagnò l’appellativo “farmacia dei Papi”. Nel retro, è possibile visitare anche quello che sembra essere l’ufficio della farmacia, dove veniva conservato il registro insieme a scaffali di barattoli contenenti pozioni ed erbe.
Il destino di questa antica farmacia e ospedale è strettamente legato ai principali eventi storici che la città di Roma ha vissuto. Dal XVIII secolo, ad esempio, il frate Fra Basilio trasformò la farmacia Santa Maria della Scala in un luogo di studio in modo che più persone potessero apprendere le proprietà e l’uso di erbe, piante e rimedi.
Gradualmente, il Vaticano decise che questa doveva essere la farmacia per tutti, non solo delle famiglie nobili. La farmacia, inoltre, era vicina al fiume Tevere, all’epoca soggetto a inondazioni che rendevano tutta la zona paludosa, causando quindi epidemie che decimavano la popolazione. I medicinali erano molto richiesti tra la gente comune, quindi questa divenne anche la farmacia dei poveri, distribuendo farmaci e rimedi gratuitamente ai bisognosi.
Nel 1870 Roma divenne la capitale del Regno d’Italia e molti beni dei frati Carmelitani Scalzi furono confiscati, monasteri inclusi. Il monastero di Santa Maria della Scala divenne un asilo e la vecchia farmacia passò dai Papi alla famiglia reale, diventando la farmacia più antica d’Europa.
L’ingresso alla struttura è consentito normalmente durante l’anno, ma domenica 15 ottobre ospiterà un evento speciale: una visita guidata curata dall’azienda “VR Back to the Past”, famosa per organizzare visite della città con l’aiuto della realtà aumentata.
La visita di domenica 15 all’Antica Spezieria darà l’occasione di “curiosare fra gli scaffali, gli antichi strumenti, i medicinali e gli ingredienti che sono stati utilizzati dai carmelitani scalzi per circa 300 anni in una delle farmacie più antiche della storia“. Sul sito dell’azienda si possono trovare i contatti per prenotare la visita, che durerà circa un’ora e mezza e avrà un costo complessivo di circa 15 euro.