Eri a conoscenza della celebre Hogwarts italiana? Si trova nel cuore di Roma e puoi entrare gratuitamente. Ecco dove e tutti i dettagli.
Conosciuta in ogni dove, Hogwarts è la scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo. Nata dall’immaginario della rinomata scrittrice J.K. Rowling, è uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di mistero che si conosca. Torri altissime, sale maestose, corridoi lunghi e talvolta bui – tutti ambienti che ricordano castelli medievali ed anche chiese antiche.
Come accennato precedentemente, sia gli esterni che gli interni di Hogwarts ricordano castelli e chiese italiane. In particolar modo il riferimento e all’architettura gotica, romanica e barocca. Molti gli esempi da poter poter portare, come la celebre galleria Sciarra a Roma.
Hogwarts, alla scoperta di Galleria Sciarra a Roma. Ingresso gratuito
Galleria Sciarra a Roma è uno dei più importanti e suggestivi esempi di architettura in Italia, sita nel cuore pulsante della città e a pochi passi da Piazza Venezia. nonostante tutto, rimane un po’ sordina rispetto agli altri luoghi di interesse della capitale. Perché ricorda la famosa scuola di magia e stregoneria di Hogwarts?
La galleria può essere considerata un esempio perfetto di stile liberty in Italia che corrisponde all’Art Nouveau di livello internazionale. Fu commissionata da Maffeo Barberini Colonna di Sciarra ed eseguita dal progettista ed architetto Giulio De Angelis a partire dal 1885. entrando all’interno della struttura, si resterà abbagliati dalla sua decorazione interna e in modo particolare da tutti gli affreschi che sono opera del genio Giuseppe Cellini.
A curarne l’aspetto iconografico, invece, il letterato Giuseppe Salvatori. Le immagini hanno ricoperto nella quasi totalità le pareti della galleria e vogliono rappresentare non solo scene di virtù, ma anche di vita quotidiana delle donne. Queste ultime sono a loro volta simboleggiate da figure allegoriche. Ciò che viene esaltato all’interno di galleria Sciarra sono i valori familiari, l’armonia della famiglia e la fedeltà coniugale. Ricordiamo: La Pudica, La Sobria, La Prudente, La Giusta – per citarne alcuni.
E ancora, un altro filone della narrazione vede il susseguirsi di affreschi dedicati alla vita borghese. Citiamo a tal proposito La Cura del Giardino e il Pranzo della Domenica. Dal punto di vista strettamente architettonico, l’architetto e progettista ha optato per un cortile ottagonale che vede una struttura fatta da ferro e vetro. Così facendo si è favorito l’ingresso della luce naturale in galleria offrendo un’esperienza a dir poco surreale ai visitatori. Inoltre, grande attenzione è stata data anche al colonnato in modo particolare ai capitelli finemente ornati.