A Roma c’è una via che riesce a “ingannare” la vista: perché è tanto particolare

Roma è piena di scorci magnifici in cui ammirare il panorama. In alcuni casi, la capitale offre anche dei curiosi giochi di prospettiva.

Roma non smette mai di stupire i turisti e i suoi stessi cittadini. Oltre a monumenti storici ed eventi culturali di ogni tipo, alla buona cucina e ai grandi parchi, la capitale offre anche alcuni scorci davvero particolari.

a roma ci sono diverse illusioni ottiche in giro per la città
La Cupola di San Pietro è la protagonista di diversi effetti ottici in giro per la città – roma.cityrumors.it

Gli appassionati di fotografia girano continuamente per la città alla ricerca di uno scatto particolare, ma solo pochi sono a conoscenza del fatto che Roma offre anche delle particolari illusioni ottiche.

Le illusioni ottiche di Roma: il Cupolone è il protagonista assoluto

Castel Sant’Angelo, Ponte Umberto I, il Fontanone del Gianicolo, la Scalinata di trinità dei Monti: sono tutti angoli che offrono una visione magnifica, perfetta per scattare delle foto. Ma sono anche i posti che conoscono tutti, pieni di gente in qualsiasi giorno dell’anno.

al giardino degli aranci c'è l'illusione ottica della cupola di san pietro
Anche al Giardino degli Aranci si può vedere l’illusione ottica della Cupola che si allontana – roma.cityrumors.it

Chi fa un giro della città per la prima volta, invece, potrebbe andare alla ricerca di qualcosa di più particolare. Tra i segreti della città di Roma ci sono, ad esempio, le illusioni ottiche della cupola di San Pietro, visibili da diversi punti della città.

Girando per Roma, a piedi o in macchina, ci si può ritrovare improvvisamente davanti a degli scorci pazzeschi. È il caso di via Piccolomini: se si imbocca la strada da largo Cardinal Domenico Ferrara in direzione di via San Lucio, ci si ritrova su un rettilineo da cui, alla fine, si staglia la gigantesca Cupola della Basilica di San Pietro.

Ed è proprio qui che gli occhi più attenti si accorgeranno di una curiosa illusione ottica. Se si osserva la Cupola dalla fine della via, appare così grande che sembra quasi si trovi esattamente sotto la fine della strada. Avvicinandosi in prossimità di via San Lucio, invece, il Cupolone si fa sempre più piccolo e sembra quasi che si stia allontanando.

Si tratta, ovviamente, di una illusione ottica. Lungo il primo pezzo di strada, infatti, palazzi incorniciano la Cupola di san Pietro e la fanno sembrare vicina. Quando i palazzi finiscono, l’orizzonte diventa più ampio e la Cupola sembra invece più piccola e lontana.

Lo stesso gioco di prospettive si può notare al Giardino degli Aranci, sempre con il Cupolone come protagonista. Il piccolo parco sull’Aventino offre una breve passeggiata tra gli aranci, che culmina in una terrazza che offre una splendida di vista di Roma e della maggior parte dei suoi monumenti.

All’inizio della passeggiata, la Cupola di San Pietro sembra grandissima e vicina, man mano che ci si avvicina l’orizzonte diventa più ampio e la Cupola si rimpicciolisce di nuovo.

Insomma, gli architetti che hanno progettato questi spazi hanno sicuramente saputo individuare il modo giusto per stupire le persone che vagano per Roma. E le illusioni ottiche di Roma non finiscono qui: c’è il colonnato di San Pietro, l’illusione acustica a Piazza del Popolo, la prospettiva della Galleria Spada e molte altre.

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