A Roma c’è un posto dove è possibile ammirare sempre il cielo stellato: anche di giorno

Il luogo è tra i più affascinanti e meno conosciuti della Capitale, una gemma nascosta in pieno centro da visitare assolutamente

In questa particolarissima zona, proprio nel cuore di Roma, è possibile ammirare un incredibile cielo stellato anche in un giorno di pioggia o quando le nuvole coprono la volta celeste. Anzi, se è per questo si può godere di uno splendido firmamento anche quando fuori c’è il sole.

Esiste una zona di Roma dove il cielo stellato è ancora più bello
In un particolare luogo di Roma si può osservare un cielo stellato mozzafiato, in pochi lo sanno – roma.cityrumors.it

Si tratta di una delle perle dimenticate della Capitale, affascinante location ignorata dai più. Negli ultimi tempi, forse grazie ai social, sta tornando nuovamente a essere inserita negli itinerari di viaggiatori e non solo, visto che anche i cittadini avevano dimenticato l’esistenza di questo splendido luogo.

Respira la magica atmosfera dell’Arco dei Banchi a Roma

Un soffitto stellato che non ha niente da invidiare né al mosaico del Mausoleo di Galla Placidia né al capolavoro di Giotto custodito all’interno della Cappella degli Scrovegni a Padova.

L'Arco dei Banchi a Roma è la vera gemma nascosta, un luogo da non perdere
L’Arco dei Banchi è a pochi passi dalle principali attrazioni del centro di Roma – roma.cityrumors.it (fonte foto IG @universitario_in_viaggio)

Anche Roma ha il suo firmamento d’autore, si trova per l’esattezza tra via del Banco di Santo Spirito e via Paola, in pieno centro a due passi dal Pantheon, da piazza Navona e da Castel Sant’Angelo. Non tutti sono a conoscenza della sua esistenza ed è davvero un peccato perché si tratta di uno degli scorci più belli che la città ha da offrire.

Come è noto, proprio in questa zona aveva sviluppato la sua attività di banchiere Agostino Chigi, celebre armatore e imprenditore del XV secolo. Da qui un tempo passava l’intera vita finanziaria della Capitale, l’Arco dei Banchi prende il nome proprio dalle tante attività commerciali che presero piede nell’area e soprattutto nel particolare sottopassaggio. Negli ultimi anni questo piccolo capolavoro ha subito un’opera di restauro che l’ha riportato al suo antico splendore – nei decenni precedenti l’aveva un po’ perso.

Da sempre collega le due stradine – ma anche i rispettivi palazzi – e oltre a presentare un meraviglioso affresco di un cielo notturno illuminato vanta anche la presenza di un interessante dipinto della Vergine Maria – che ha rimpiazzato nell’Ottocento la precedente scultura lignea. È presente anche una targa, nei pressi dell’ingresso, che ricorda l’esondazione del fiume Tevere del 1277; piccola curiosità: l’acqua a causa della piena arrivò fino all’altezza a cui è stata posta la pietra commemorativa.

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