Via libera della Commissione Ue alla revisione del Pnrr. Aumentano i fondi per la capitale

Il Pnrr modificato prevede 145 misure nuove o riviste e introduce provvedimenti per rafforzare le riforme chiave in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto alla concorrenza

La Commissione europea ha valutato positivamente il piano di ripresa e resilienza modificato dell’Italia, un piano che ora ha un valore di 194,4 miliardi di euro (122,6 miliardi di euro in prestiti e 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni) e copre 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti.

Nuovi fondi dal Pnrr – Rom.Cityrumors.it –

 

Il PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del programma Next generation EU (NGEU). Il 30 aprile 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione Europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Piano, approvato il 13 luglio 2021, per rilanciare il Paese dopo la crisi pandemica, stimolando una transizione ecologica e digitale e favorendo un cambiamento strutturale dell’economia, a partire dal contrasto alle diseguaglianze di genere, territoriali e generazionali.

Arrivano altri fondi

Ora è ufficiale. Dopo oltre quattro mesi di duro lavoro e circa 150 riunioni, la Commissione Europea ha finalmente dato il via libera al nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano.  Il piano, presentato lo scorso 7 agosto dal Governo Meloni, è stato oggetto di una revisione approfondita al fine di rispondere alle esigenze europee e rafforzare gli obiettivi di crescita economica, inclusiva del capitolo “RePower”, un piano specifico progettato per accelerare la transizione energetica e promuovere l’autonomia energetica in Italia attraverso investimenti mirati alle infrastrutture, come gasdotti e reti per la distribuzione dell’energia elettrica. Con l’approvazione odierna, arriverà a Roma un pacchetto finanziario di 194,4 miliardi di euro, ben tre in più rispetto alla proposta iniziale, per 145 misure riviste o del tutto nuove. Le modifiche apportate coinvolgono 145 degli iniziali 349 obiettivi del PNRR e comportano uno spostamento di progetti dal valore di 15,89 miliardi di euro. Questi progetti, in effetti, escono dal PNRR e saranno finanziati tramite altre fonti.

Tanti i cantieri aperti in giro per la città – Roma.Cityrumors.it –

 

Cosa cambia per Roma

La Commissione Europea ha sottolineato che il Piano ha mantenuto le sue ambizioni, dando ora al Consiglio Ue un mese per la ratifica finale. Ora con l’approvazione arriva anche lo sblocco di ulteriori fondi per la Capitale, fondi che il sindaco Gualtieri e la giunta capitolina hanno già individuato come investire. E’ importante sottolineare che negli ultimi mesi sono arrivati molti fondi per l’ammodernamento e lo sviluppo della città. Dai fondi del Giubileo a quelli per l’Expo, alla prima parte di quelli provenienti proprio dal Piano Nazionale di ripresa e Resilienza. I mille cantieri aperti disseminati per la città fanno infatti intravedere finalmente l’alba di una nuova era per quanto riguarda le opere necessarie alla città per rimettersi in moto. Erano tre i grandi settori, già individuati dall’Amministrazione, a cui destinare le ingenti risorse in arrivo con il Pnrr. Digitalizzazione, cultura e ricerca. Mobilità sostenibile, economia circolare ed efficientamento energetico. Politiche sociali, riqualificazione delle periferie, politiche attive del lavoro.

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