Gli agenti della Polizia di Stato si erano presentati in un negozio di casalinghi gestito da tre cittadini cinesi per un normale controllo. Quello che hanno trovato li ha scioccati
Si erano presentati all’interno di un’attività commerciale situata in zona Casilina, con l’obiettivo di controllare la merce esposta e il modo nel quale veniva accantonata nei magazzini. Gli agenti di Polizia del commissariato Casilino non avevano idea di quello che avrebbero trovato. Alla fine del controllo si è resa necessaria una denuncia per i tre responsabili del negozio. Oltre ad una super multa.

L‘esercizio commerciale in questione è un negozio di casalinghi, uno di quelli in cui si può trovare di tutto: dai detersivi ai prodotti per la casa, dai vestiti agli apparecchi tecnologici. Ma i responsabili delle forze dell’ordine, non pensavano minimamente di trovarsi di fronte ad un vero e proprio arsenale, che i tre responsabili gestivano con molta cura e che avrebbe fruttato sicuramente grossi introiti nel periodo di capodanno.
Sequestrati oltre 70 kg di botti illegali: presenti alcuni tra i più pericolosi in commercio
Accanto ad i prodotti per la casa infatti, gli agenti hanno trovato anche un enorme quantitativo di petardi, fuochi d’artificio e botti di capodanno. Naturalmente tutti illegali. Tra la merce sequestrata è stato rinvenuto anche il micidiale ‘Mefisto Ultra’, il ‘Tuono Ultra’, e il ‘Ritorno 100’. Quando gli investigatori del distretto di Polizia di Stato del Casilino hanno fatto irruzione nel deposito del negozio di casalinghi e posto sotto un palazzo in via Troilo Il Grande, hanno capito di essersi imbattuti in qualcosa di illegale e di molto pericoloso. Motivo per il quale sono stati avvisati immediatamente gli artificieri della questura, che arrivati sul posto, hanno messo i sicurezza il materiale sequestrato.

Botti illegali nel Magazzino: scattano le denunce
Si tratta di un numero ingente di botti illegali e potenzialmente pericolosi. La procura di Roma, oltre a disporre il sequestro degli oltre 70 kg di materiale pirotecnico ha disposto, per i tre cittadini cinesi, di 45, 19 e 26 anni, la denuncia a piede libero per il reato di detenzione e vendita di materiale esplodente senza possedere la licenza e senza aver messo in atto le dovute cautele, e ai senza dell’articolo 53 del Testo unico di Pubblica Sicurezza, che vieta la fabbricazione, la vendita e la detenzione di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati da Ministero dell’ Interno e privi di marcatura CE.