Il sindaco della Capitale ha presenziato alla cerimonia d’apertura della grande manifestazione golfistica che si sta svolgendo a Roma
La Ryder Cup è ufficialmente cominciata ieri con la sfida tra le “celebrity” nell’All Stars Match. Una manifestazione che ha attirato nella Capitale migliaia di turisti con un giro d’affari di milioni di euro. Il torneo di golf più importante al mondo si disputa ogni due anni tra Stati Uniti e Europa e per l’edizione 2023 è stato scelto il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia alle porte di Roma.

Roberto Gualtieri ha ribadito l’importanza, per la città e per tutto il movimento anche dello sport italiano, di organizzare eventi di questa portata che possono aiutare l’economia e anche la ristrutturazione degli stessi impianti sportivi e della viabilità intorno a essi.
Al via la Ryder Cup, un evento unico per Roma
Da ieri il mondo del golf e non solo ha gli occhi puntati su Roma e sull’inizio della Ryder Cup, la manifestazione di golf più importante al mondo che ogni due anni mette di fronte i migliori 12 golfisti europei contro i 12 migliori a stelle e strisce. Un evento di portata mondiale che ha già fatto arrivare migliaia di appassionati nella città Eterna. Anche il sindaco Gualtieri, alla presentazione ufficiale ieri prima dell’inizio delle gare, ha voluto ribadire l’importanza per Roma di organizzare questo genere di eventi. “E’ un evento straordinario, siamo contenti e anche molto emozionati. Tutti gli occhi del mondo oggi sono puntati su Roma, non solo gli appassionati di golf. Tutto il mondo sta parlando di questa Ryder, che si annuncia spettacolare e che batterà ogni record. Noi abbiamo lavorato tantissimo perché la città sia pronta, è una gioia vedere negli occhi dei campioni americani, europei, dei fan, il fatto di ammirare le meraviglie di Roma, la scalinata di Piazza di Spagna, le Terme di Caracalla illuminate di notte e ora questo bellissimo luogo davvero spettacolare. C’è stato un grandissimo lavoro e ora siamo tutti tesi e concentrati perché tutto vada bene fino all’ultimo“.

Il rimpianto per quel no olimpico
Gualtieri ha ribadito il fermo intento della Giunta di provare a regalare alla città altri eventi importanti non soltanto nello sport e rimpiange ancora tanto quel netto “No” all’organizzazione di Roma 2024 deciso dall’allora amministrazione Raggi, che avrebbe regalato alla Capitale una vetrina irripetibile e una possibilità concreta di migliorare anche la vita dei cittadini. “Il tutto esaurito è importante: il fatto che Roma sia una città meravigliosa non significa che dobbiamo sederci. Bisogna lavorare per essere al top mondiale per attrattività turistica. Questi grandi eventi come la Ryder sono decisivi, perché attraggono persone, attirano l’attenzione, allungano il soggiorno medio, quindi sono un fondamentale volano di economia, di occupazione, di crescita, e poi intorno alla Ryder abbiamo realizzato opere importanti che resteranno. I grandi eventi sono importanti e Roma si sta candidando per essere presente in più eventi mondiali possibili. Non dobbiamo mai più ripetere l’errore di dire no alle Olimpiadi. Secondo me sono momenti importanti da vivere“.