Per le nuove pensiline si dovrà aspettare ancora a lungo, ecco qual è il motivo

A Roma, l’attesa per le nuove pensiline alle fermate degli autobus si prolunga più del previsto. Nonostante l’annuncio di un ambizioso progetto di modernizzazione del trasporto pubblico, diversi fattori stanno contribuendo ai ritardi nell’installazione di queste strutture innovative.

Nel 2024, il Comune di Roma ha presentato un piano per l’installazione di 435 pensiline “smart” e 405 paline digitali in tutti i municipi della città.

una pensilina che si trova sul marciapiede di una banchina
Per le nuove pensiline si dovrà aspettare ancora a lungo, ecco qual è il motivo (Roma.CityRumors.it)

Queste nuove strutture, denominate “Eterna”, sono state progettate per offrire ai cittadini servizi avanzati, tra cui prese USB per la ricarica di dispositivi mobili e schermi touchscreen con informazioni in tempo reale su orari e percorsi degli autobus. L’obiettivo era di posizionare le prime 100 pensiline e 120 paline entro la fine del 2024, con il completamento dell’intero progetto previsto per il primo semestre del 2025.

Nonostante le buone intenzioni, l’installazione delle nuove pensiline ha subito notevoli ritardi. Le prime installazioni, inizialmente programmate per novembre 2024, sono state posticipate, e al momento solo una manciata di pensiline è stata effettivamente collocata. La prima pensilina “Eterna” è stata inaugurata il 6 dicembre 2024 in via Nomentana, alla fermata di Porta Pia.

Sebbene l’installazione delle nuove pensiline “smart” a Roma stia procedendo più lentamente del previsto a causa di vari ostacoli burocratici, logistici e globali, l’amministrazione comunale continua a lavorare per superare queste sfide e offrire ai cittadini un servizio di trasporto pubblico più moderno ed efficiente.

Le cause dei ritardi

Diverse sono le ragioni che hanno contribuito a questi ritardi.

una pensilina
Le cause dei ritardi (Roma.CityRumors.it)
  • Iter burocratici complessi: L’installazione di nuove infrastrutture richiede l’approvazione di vari enti, tra cui la Soprintendenza e i municipi locali. Questo processo può richiedere tempo, soprattutto quando si tratta di aree di interesse storico e artistico.
  • Sfide logistiche: La rimozione delle vecchie pensiline e l’installazione delle nuove richiedono una pianificazione accurata per minimizzare l’impatto sul servizio di trasporto pubblico e sulla viabilità cittadina.
  • Reperimento dei materiali: La produzione delle nuove pensiline “smart” richiede materiali specifici e tecnologie avanzate. Eventuali ritardi nella catena di approvvigionamento possono influire sui tempi di produzione e installazione.
  • Pandemia e crisi globali: Eventi globali come la pandemia di COVID-19 e le conseguenti crisi economiche hanno avuto un impatto significativo sui tempi di realizzazione di molti progetti infrastrutturali, compreso quello delle nuove pensiline.

I ritardi nell’installazione delle nuove pensiline hanno suscitato diverse reazioni tra i cittadini romani. Molti pendolari, che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico, esprimono frustrazione per le attese prolungate e per la mancanza di ripari adeguati alle fermate degli autobus. La promessa di pensiline moderne e funzionali aveva generato aspettative elevate, e l’attuale situazione di stallo ha portato a un diffuso malcontento.

Nonostante le difficoltà incontrate, l’amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno nel portare a termine il progetto. Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di queste nuove infrastrutture per migliorare l’esperienza dei cittadini e promuovere l’uso del trasporto pubblico. L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha aggiunto che le pensiline tradizionali rimosse per far posto a quelle tecnologiche saranno ricondizionate e installate in altre fermate attualmente sprovviste, garantendo così una copertura più ampia sul territorio.

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