I biancocelesti di Maurizio Sarri impegnati contro i rossoneri di Stefano Pioli a San Siro, in uno scontro diretto per la zona Champions
Quale Lazio vedremo a Milano? Quella attenta, concentrata e vogliosa di portare a casa il risultato che abbiamo ammirato a Napoli e nella sfida casalinga contro il Torino, o quella abulica, lenta, compassata che ha perso a Torino, Lecce, con il Genoa e faticato con il Monza? I tifosi biancocelesti aspettano le risposte dal campo. La trasferta di San Siro è sempre stata uno scoglio quasi insormontabile nella storia della Lazio. Nel 2019 Ciro Immobile e Correa permisero ai biancocelesti di interrompere un digiuno che durava dal settembre del 1988, quando un autogol di Maldini regalò alla Lazio di Materazzi il successo contro il Milan di Sacchi campione d’Europa.

La Lazio che vedremo oggi a Milano non è ancora la squadra del 2019 (che si apprestava a realizzare una piccola impresa, arrivando in vetta alla classifica prima della pausa generata dal Covid-19), ma neanche quella del 1988, che andò a San Siro unicamente per difendersi e si ritrovò un successo quasi insperato. La speranza dei tifosi è che l’equilibrio ritrovato contro il Torino (zero gol subiti e una buona solidità difensiva) venga riproposto anche di fronte al Milan di Pioli, che dopo il passo falso casalingo dei cugini nerazzurri contro l’Inter, si è ritrovato in testa alla classifica e con un entusiasmo che la batosta del derby sembrava aver sopito.
Milan-Lazio, i dubbi di Sarri
Ieri nell’ultima seduta prima della partenza per Milano, non si sono visti Immobile, Zaccagni e Marusic. Semplice gestione delle forze o qualche problema fisico? Sarri, che ha disertato la conferenza stampa della vigilia, aspetta risposte. Nel frattempo si scaldano Castellanos (che scalpita in attesa di qualche chance in più), Hysaj e Isaksen. Romagnoli, che contro il Torino ha riportato la frattura delle ossa nasali, dovrebbe scendere in campo contro i suoi ex compagni, con una maschera protettiva.
Milan-Lazio, le parole di Lazzari.
Contro il Torino Manuel Lazzari ha propiziato il gol di Vecino con un assist al bacio. A Milano sarà chiamato agli straordinari: dalla sua parte dovrebbe agire Theo Hernandez. L0esterno, intervenuto ieri alla tv ufficiale, torna sul successo contro il Torino. “È stata una vittoria molto importante arrivata contro una squadra molto difficile come il Torino che negli ultimi anni ci ha sempre dato tanto filo da torcere. Tornare alla vittoria, in casa, davanti ai nostri tifosi è stato molto bello e ci è servito anche per ritrovare un po’ di quell’autostima persa”. Dopo la rete di Vecino è stato tutto più facile: “Dopo un primo tempo molto equilibrato nel secondo ci siamo sciolti molto di più e abbiamo fatto una bell’azione sia sul primo ma anche sul secondo gol quindi l’importante erano i tre punti, per la classifica e per noi. Siamo contenti”. Nella vittoria della stagione 19-20, c’è anche il suo zampino: fu lui a servire l’assist per il gol di Immobile. “Ho dei ricordi bellissimi perché era il 100° gol di Ciro e abbiamo ottenuto anche una grande vittoria. Ci sono dei bei ricordi però il tempo è passato, domani (oggi ndr.) ci aspetta una gara complicata e diversa. Ci faremo trovare pronti”.

Milan-Lazio, come vederla in tv e streaming
La sfida tra Milan e Lazio, valevole per la settima giornata di campionato, si giocherà allo stadio San siro di Milano con calcio d’inizio programmato alle ore 18. La gara sarà visibile in diretta e in esclusiva su Dazn. Si potrà assistere alla gara scaricando l’app su Smart Tv, Tablet, smartphone e pc o le tv collegate a TimVisionBox, console Playstation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o, ancora, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Milan-Lazio, le probabili formazioni
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Thoe Hernandez; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.
A disposizione: Sportiello, Mirante, Florenzi, Kjaer, Pellegrino, Bartesaghi, Musah, Pobega, Romero, Chukwueze, Okafor, Jovic. Indisponibili: Bennacer, Kalulu, Krunic. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri.
A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Patric, Lazzari, Pellegrini, Cataldi, Guendouzi, Rovella, Basic, Isaksen, Castellanos, Pedro. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
Arbitro: Massa (Imperia).
Assistenti: Vecchi e Perotti.
IV uomo: Ghersini.
Var: Mazzoleni.
Avar: Abbattista.