Attraverso una routine equilibrata è possibile sfruttare i momenti morti per rimanere in salute, i consigli degli esperti
Tra i disturbi più frequenti per chi lavora in ufficio, seduto alla scrivania, c’è sicuramente il mal di schiena. Esistono degli esercizi mirati che possono aiutare ad alleviarli, sono utili soprattutto perché si possono svolgere direttamente sul posto. Si tratta di un buon modo per non arrecare troppi danni al nostro corpo rimanendo fermi in posizioni scomode per svariate ore.

Un buon punto di partenza è la postura, un corretto atteggiamento muscolo-scheletrico risulta fondamentale per non incappare in dolori spiacevoli. A questa può essere aggiunta una routine di mini workout da eseguire proprio in ufficio, così da non uscire distrutti alla fine del turno.
Ce ne sono cinque in particolare da cui trarre immenso beneficio e posseggono tutte le caratteristiche per non pesare troppo sulla giornata lavorativa, sia dal punto di vista della fatica che da quello del tempo. E infine non serve chissà quale allenamento, potete stare tranquilli.
Gli esercizi per combattere il mal di schiena in ufficio
Il piccolo circuito proposto da Niccolò Ramponi, Valerio Barbari e Paolo Torneri risponde a tutti i requisiti di fattibilità. I tre fanno parte di FisioScience, la startup che si occupa del mondo della fisioterapia a tutto tondo.

È un deterrente contro la pigrizia e la sedentarietà: “Bastano pochi minuti al giorno per migliorare il nostro stato di salute, gli studi lo dimostrano. Questa routine è utilissima per combattere il temuto mal di schiena” hanno spiegato a GQ.
La prima cosa da fare è allungare per bene la zona cervicale: mani dietro il collo gomiti in alto e poi di nuovo in basso, inspirando in partenza ed espirando alla fine del movimento. Poi bisognerà concentrarsi sulla zona toracica: sempre mani dietro il collo, i gomiti si apriranno in orizzontale questa volta.
Terzo esercizio per la flessibilità: seduti sul bordo della sedia cerchiamo di raggiungere le due gambe posteriori della stessa abbassando la testa tra le ginocchia – teniamo la posizione per qualche secondo. Quarto movimento per schiena e gambe: in piedi scendiamo fino alle caviglie con le mani – magari aiutandoci con dei pesi leggeri – e poi lentamente ritorniamo su.
Quinto e ultimo esercizio: da seduti incrociamo le braccia sul petto, le gambe sono piegate, larghe e ben salde al terreno; con il busto ci incliniamo in avanti, tenendo la schiena più dritta possibile, e con la stessa intenzione arriviamo alla posizione di partenza.