La Giunta regionale ha approvato questa mattina il progetto del toponimo di“Monti San Paolo – Monte Cugno”, nel Municipio X del Comune di Roma, per il recupero urbanistico delle aree periferiche ex abusive.
Gli interventi di riqualificazione del nucleo edilizio prevedono un investimento di 2,6 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche primarie e per la creazione di un parco attrezzato di 1,5 ettari.
Con il toponimo di “Monti San Paolo – Monte Cugno” la Regione ha approvato 8 toponimi, tra cui Monte Migliore, Palazzo Margana, Fosso San Giuliano, Fosso San Giuliano 2, Finocchio Valle della Morte, Colli della Valentina e Trigoria Trandafilo. Siamo invece in attesa della trasmissione degli atti da parte del Comune di Roma di altri 9 toponimi: Fosso dell’Osa, Monte Stallonara, Palmarola, Podere Zara, Casal Monastero, Pantarelli Anguillarese, Radicelli dei Pini, Fosso Petroso e Pian del Marmo. Altri progetti sono attualmente in fase di Valutazione ambientale strategica.
Il Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Si tratta del primo progetto di recupero delle periferie ex abusive nel X Municipio, dopo le vecchie zone O. La Regione Lazio offre dunque un contributo economico importante alla riqualificazione dei servizi di quest’area della città, soprattutto per quanto riguarda quelli relativi alla mobilità. In questo modo dimostriamo con fatti e investimenti economici concreti di essere vicini agli abitanti dei quartieri meno centrali della Capitale restituendo diritti e servizi ai cittadini”.
Soddisfatto Massimiliano Valeriani, assessore regionale all’Urbanistica: “Appena mi sono insediato ho incontrato il Coordinamento dei consorzi di autorecupero urbano di Roma per continuare il lavoro intrapreso dalla Regione sull’approvazione dei progetti dei toponimi adottati dal Campidoglio. Con il via libera al piano di “Monti San Paolo – Monte Cugno” prosegue quindi il percorso di riqualificazione delle periferie ex abusive della Capitale attraverso gli oneri derivanti dall’attuazione dei piani presentati”