Dalle prime luci dell`alba, circa 300 #Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri, dalle unità cinofile e da militari dell`8 Reggimento “Lazio”, stanno dando esecuzione ad un`ordinanza di custodia Cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica – che dispone l`arresto di 39 persone, tutte indagate, a vario titolo, per i reati di #associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, armi ed estorsioni, aggravati dal metodo mafioso. Quarantasei i provvedimenti di perquisizione tuttora in corso. L`operazione odierna è l`esito di un`articolata attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tivoli, avviata nel Febbraio del 2016, che ha delineato l`esistenza di un`organizzazione dai connotati mafiosi, dedita principalmente alla gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, nell`area est della Capitale. Gli investigatori, superando un inaspettato muro d`omertà, frutto della forza di intimidazione dell`organizzazione criminale che gestiva le piazze di spaccio di Tivoli e #Guidonia, riuscivano dapprima a sequestrare 1 kg di cocaina a due giovani “spacciatori”, e poi a dimostrare che entrambi erano disciplinati soldati di una più ampia organizzazione, che ha nel suo nucleo dirigente, persone legate dal vincolo di sangue, ed inseriti in un`ampia rete criminale di tipo piramidale. Il sodalizio si era imposto nell`area est della Capitale, attraverso una serie di aggressioni e minacce gravi in danno di pusher concorrenti e di acquirenti insolventi, esercitando un`azione di controllo del territorio a mezzo vedette.