L’unica piramide di Roma si potrà visitare in forma completamente gratuita per tutte le domeniche di ottobre.
Una novità molto interessante che consente di sfruttare al meglio il patrimonio locale e di far avvicinare cittadini e bellezze storiche.
Un’opportunità da non perdere, perché non solo si avrà completamente accesso al sito archeologico ma si potrà godere di una visita accompagnata quindi con una specialista del campo che potrà fare luce sulla bellezza del luogo e anche sui dettagli nascosti.
La Piramide di Caio Cestio ha riaperto e questo offre la possibilità a tutti coloro che desiderano visitarla di farlo addirittura in forma gratuita la domenica. La Soprintendenza Speciale di Roma ha scelto di aprire le porte di questo patrimonio per accogliere i visitatori da tutto il mondo, dopotutto non solo è qualcosa di molto particolare e insolito da vedere ma è anche un dono importante verso la cittadinanza.
Questa novità infatti non riguarda solo la Piramide ma tanti altri monumenti, è un lavoro più grande portato avanti al fine di conoscere la storia della città, i suoi elementi particolari e ogni dettaglio simbolico.
La Piramide Cestia di Roma è una tomba che risale al periodo tra il 18 e il 12 a.C., ubicata nei pressi di Porta San Paolo, fa parte del cimitero acattolico del XVIII secolo. Questa venne eretta per Gaio Cestio Epulone, interamente in marmo di carrara, è impossibile non distinguerla. Bianca, perfetta, geometrica, si innalza nel cielo con i suoi quasi quaranta metri.
Per erigerla ci volle meno di un anno, un monumento che oggi è da vedere assolutamente, sia per chi visita Roma che per coloro che sono in città. La Piramide è simile a quelle egizie ma, rispetto a queste, è molto più inclinata, ha un angolo più marcato e questo in realtà è un trucco, in questo modo infatti i progettisti poterono usare lo stesso quantitativo di materiale eppure farla sembrare più grande.
Le visite alla Piramide sono coordinate dall’archeologa Barbara Rossi e si potranno fare la domenica, per accedere con guida è fondamentale prenotare sul sito della Soprintendenza perché i posti sono 25 per ogni turno, quindi risulta fondamentale per la partecipazione.
Le visite saranno possibili alle ore 10, 11 e 12 per 25 persone in queste giornate particolari. Va ricordato infatti che l’apertura è speciale, questa è stata decisa dopo il vero boom di arrivi che ha registrato durante le Giornate Europee del Patrimonio, quando è stata posta ad apertura speciale, altrimenti il monumento non è accessibile. Vale sicuramente la pena partecipare e prenotare anche rapidamente per non lasciarsi sfuggire l’opportunità.